MotoGP%2C+Ducati+shock%3A+confessione+devastante
portnewseu
/2023/02/17/moto-gp-ducati-shock/amp/
Moto GP

MotoGP, Ducati shock: confessione devastante

250 CV di potenza bruta quella messa in pista dalle Desmosedici, incredibile rivelazione sull’ultimo prototipo, non ce n’è per nessuno!

nuova ducati (foto instagram)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

È stata la vera reggina della MotoGP nell’ultima stagione quando allo strapotere fisico del motore Ducati si è affiancato il talento puro di Pecco Bagnaia in un connubio che è valso finalmente il titolo tanto atteso e che mancava da troppo ad un team con un peso del genere. A testimonianza dello strapotere del motore Ducati sono arrivati i 3 titoli costruttori di fila degli ultimi anni ma per il futuro potrebbe essere ancora così o addirittura meglio, soprattutto qualora fossero confermate le ultime indiscrezioni.

Dall’Igna il mago di Ducati, Abbassatore, cucchiaio, alette e appendici varie, ma è il motore a fare ancora la differenza

 

Potrebbe interessarti anche>>>>MotoGP, grandi problemi per la Honda: annuncio shock in conferenza

Un vero gioiello tecnico quello messo in pista da Gigi Dall’Igna con innovazioni sempre più complesse e che nessuno è riuscito ad imitare. Il vero segreto della rossa, ad ogni modo, si nasconde sotto la carena ed è rappresentato dal motore 4 tempi V4 a 90° con raffreddamento a liquido distribuzione desmodromica, un vero capolavoro che rende la moto agile nel misto ed inarrivabile sui rettilinei.

Potrebbe interessarti anche>>>>MotoGP, Marc Marquez lancia l’allarme: parole inequivocabili sul futuro

Una velocità di punta che supera i 360km/h ma il dato recentemente venuto fuori e che ha fatto impazzire i fan, e probabilmente anche gli avversari, è un altro. Solo 2.5 secondi da fermo per raggiungere i 100km/h, una vera scheggia impazzita dovuto non solo al motore potentissimo quanto al peso leggero del mezzo che sfiora i 157 kg, un dato che sembra inarrivabile dai competitor e che, anche in questa stagione, promette di essere la vera chiave per la Ducati per raggiungere il secondo successo consecutivo.

Mariano Orlacchio