La squadra da battere è stata battuta, scivolone di Boston contro i Suns difficile da prevedere, volano i Sixers grazie a Joe Embiid
Impossibile non partire dal match più sentito della serata che ha visto i Boston Celtics zoppicare ancora. 4 sconfitte nelle ultime 6 gare dopo la volata fantastica che li aveva resi i principali indiziati alla vittoria del campionato. Caduta davanti al pubblico di casa per 94-106 arrivata per mano dei Suns che riescono a resistere alle sortite di Brown e Tatum da 27 e 20 punti ma che comunque non riescono a colmare l’ampio margine, anche di 20 punti, accumulato da Phoenix nel primo periodo.
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Minnesota Timberwolves – Orlando Magic finisce 120-127 grazie a Anthony e Moritz ma non con il grande aiuto di Banchero che sbaglia molto e chiude con soli 11 punti. A segnare la partita è la rissa nel terzo quarto che ha portato all’espulsione di ben 5 giocatori, a quel punto le riserve di Orlando hanno avuto la meglio.
Ottava sconfitta in fila per San Antonio che cade anche per mano dei Sixers, 125-137 il risultato finale con gli Spurs che sprofondano sempre più in basso in classifica. Decisivo il secondo quarto da 47 punti di Philadelphia che mette in ghiaccio la partita e manda a riposo i titolari dopo solo 30 minuti, migliore in campo l’all star Joel Embiid che ne segna 33.
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Vincono i Pistons la sfida tra le due peggiori compagini a est, 118-112 il risultato contro gli Hornets grazie a Bay, Ivey e Bogdanovic che segnano rispettivamente 22, 24 e 21 punti.
Ecco gli altri risultati di serata: