Ferrari, svelato il punto debole della F1-75: da non credere

Nell’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi la Ferrari ha dimostrato di aver superato gran parte dei problemi che l’hanno ampiamente limitata durante la stagione

Ferrari motore problemi risolti
Ferrari (Foto da Instagram)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

Non è stata una stagione semplice per la Ferrari. La Rossa, dopo aver incominciato in modo molto positivo il campionato, ha visto ampliarsi drasticamente il gap con la Red Bull di Max Verstappen, specialmente a causa della poca affidabilità della macchina oltre ad alcuni errori macroscopici da parte del box. Durante il 2022 si è quindi studiato a Maranello per cercare di risolvere i problemi e consegnare a Leclerc e Sainz una macchina ancora più competitiva per il prossimo anno. I risultati del lavoro si sono già visti nell’ultimo appuntamento ad Abu Dhabi.

Ferrari, ecco il punto debole della F1-75: nel 2023 si può sognare

Ferrari problema motore risolto
Ferrari (Foto da Instagram)

I meccanici della Rossa sono stati obbligati per tutto il 2022 a ridurre la potenza del propulsore Superfast nel tentativo di preservare l’affidabilità della power unit, ma nonostante questo sono stati necessarie sei unità per chiudere la stagione. Il GP di Abu Dhabi ha mostrato grandi miglioramenti in questo senso, con la possibilità di sfruttare tutta la potenza della vettura con mappature più estreme del solito.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Quanto guadagna Sergio Perez: la cifra ci lascerà di stucco

Questo perché pare che gli ingegneri abbiano trovato la soluzione ai problemi di affidabilità. La criticità ha riguardato l’ultima evoluzione del sistema di combustione TJI che  aveva permesso al Cavallino di recuperare il gap di potenza dal motore Mercedes. Grazie ad un particolare procedimento è possibile accorciare i tempi di combustione traendo due vantaggi: grazie alla miscela molto magra in camera si riducono i nefasti effetti delle detonazioni, potendo incrementare il rapporto di compressione e quindi le prestazioni. Non solo ma è evidente che con una quantità di benzina limitata per regolamento (110 kg per un GP), a parità di carburante iniettato si ottiene una maggiore efficienza termica che vale più potenza.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>>  Formula 1, Max Verstappen vicino al ritiro? Arriva l’amara confessione

Il team della Ferrari sembra trovato il modo di sfruttare tutta la potenza della macchina senza mettere a rischio la sua affidabilità. E questo è sicuramente un ottimo punto di partenza per il 2023, anno in cui la Rossa vuole tornare ad essere protagonista assoluta.