L’ex centrocampista di Roma e Inter la settimana scorsa era stato arrestato per guida senza patente, ora ne ha combinata un’altra
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Non c’è pace per Radja Nainggolan. Il centrocampista belga continua a far parlare di sé più per quello che combina fuori dal campo piuttosto che per le sue giocate nel rettangolo verde. Dalla scorsa stagione il classe 1988 è tornato in patria, all’Anversa, dopo l’ultima esperienza al Cagliari: al termine del campionato 2021, infatti, Nainggolan era tornato all’Inter con la quale ha poi risolto il contratto. In Belgio, però, non ha offerto prestazioni da leader, faticando a imporsi con la sua nuova squadra.
Altra bravata per Nainggolan, stavolta arriva la sospensione
Sicuramente il centrocampista non è mai stato un tipo tranquillo, anche quando era all’apice della carriera sono state molte le bravate commesse. Una su tutte il famoso video di Capodanno quando ancora indossava la maglia della Roma. Purtroppo però gli anni che passano non gli hanno garantito la giusta maturità: la scorsa settimana, infatti, era stato arrestato per guida senza patente, finendo su tutte le pagine dei giornali sportivi del mondo.
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Neanche il tempo per metabolizzare l’errore commesso, che il centrocampista si è ricacciato nei guai: l’Anversa l’ha sospeso a tempo indeterminato per aver fumato in panchina una sigaretta elettronica prima della partita contro lo Standard Liegi, tra l’altro terminata con una sconfitta della sua squadra per 3-0. La decisione, irrevocabile, è stata presa direttamente dall’allenatore Marc Van Bommel: l’ex Milan deve essere infatti davvero stanco di tutte le bizze del Ninja.
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Nainggolan sarà fuori rosa almeno per alcune settimane, la società si è stufata dei suoi comportamenti. Lui, intanto, si è scusato con la società e con i tifosi tramite una storia sul suo profilo Instagram: “Sono molto dispiaciuto per quello che ho fatto, sono consapevole che è sbagliato, ma in quel momento non ci ho pensato. Posso solo accettare la decisione del club, anche se mi sembra una punizione un po’ esagerata“.
