Fare Yoga per migliorare le prestazioni sessuali: gli esercizi utili

Fare Yoga per migliorare le prestazioni sessuali: gli esercizi utili. Ecco come fare per aumentare le performance sotto le lenzuola… 

Yoga prestazioni sessuali
Yoga (Pixabay)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

Come riporta il sito ‘Melarossa.it’, il connubio tra yoga e sesso sembra essere forte e particolarmente utile. Come sappiamo, questa pratica si basa su determinati movimenti, sulla concentrazione e sul respiro, oltre all’allungamento dei muscoli e sulla capacità di vivere con meno stress e meno tensioni. Lo yoga aiuta a capire meglio sé stessi e a fare in modo di controllare meglio le nostre emozioni; in questo senso, anche saper controllare gli istinti e tutte le reazioni che albergano nella nostra mente e dunque nel nostro organismo.

Tra le altre cose, lo yoga aiuta anche i muscoli e la circolazione del sangue degli organi genitali, favorendo il desiderio e aumentando l’eccitazione. Ad esempio, negli uomini si acquisisce la capacità di prolungare l’erezione e di controllare meglio l’eiaculazione, fattori che possono determinare ad un prolungato atto rispetto alla norma e alla capacità di trattenere l’eiaculazione stessa rilasciandola solo nel momento topico dell’atto.

LEGGI ANCHE >>> Corsa in salita sul tapis roulant: perché è allenante, i consigli

Fare Yoga per migliorare le prestazioni sessuali

Stretching yoga
Stretching (Pixabay)

Esistono diverse esercitazioni che possono aiutare a favorire una vita sessuale migliore: il sito propone la posizione Udhyana Bandha: stando in piedi e divaricando le ginocchia, con mani all’altezza delle cosce, si trattiene il respiro e si tiene la pancia in dentro per tutto il tempo che si riesce; una volta che arriviamo al limite, espiriamo e lo ripetiamo fino ad arrivare a 5 minuti al giorno.

Un’altra pratica è lo Ardha Natarajasana: con questa pratica dovremo posizionare un gamba a sostegno e l’altra a mezz’aria, dunque creando una condizione di equilibrio che ci permetta di resistere e di rimanere con una gamba sola che ci sorregge. Porteremo anche le braccia all’altezza delle spalle ma in posizione orizzontale, dunque allungandole una all’indietro e una davanti. Lo scopo è quello di arrivare a tenere la posizione per almeno 30 secondi al giorno.

Un’altra pratica è il Bhadrasana: è una pratica che somiglia molto ad un’esercitazione di stretching con una postura che serve per allungare i muscoli dell’interno coscia. In questa posizione saremo seduti, con le ginocchia rivolte verso l’estremità e i piedi uniti, tenendoli con le mani all’altezza delle caviglie. Mentre si respira, la pancia deve essere portata in dentro e si devono spingere le ginocchia verso terra, con la schiena ben dritta per mantenere l’equilibrio. Sentiremo i muscoli dell’interno coscia tirare, dunque staremo svolgendo al meglio il nostro lavoro.

LEGGI ANCHE >>> Gambe e glutei, gli esercizi utili per allenarli al meglio

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.