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Forma Fisica

Risveglio muscolare, la preparazione prima dei match: i benefici

Risveglio muscolare, la preparazione delle squadre di calcio prima dei match: i benefici. Pratica diffusa dai giocatori poche ore prima dell’incontro. 

Addominali (Pixabay)

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Diverse volte si sente parlare di risveglio muscolare poche ore prima dei match della Serie A di calcio. La pratica si rende necessario per preparare i muscoli e il corpo ad uno sforzo intenso per i 90′ richiesti, una pratica ormai abbastanza comune e fondamentale viste le frequenti partite che si svolgono ogni 3 giorni.

Tuttavia, quali sono i benefici e gli esercizi richiesti? Possiamo dire che il risveglio muscolare è, come dice la parola stessa, un risveglio dei muscoli del nostro corpo che dobbiamo riattivare per prepararli ad un determinato sforzo fisico. In sintesi, i giocatori svolgono una sorta di allenamento mirato per risvegliare il proprio corpo per l’incontro che si disputerà qualche ora dopo.

Come riporta il sito ‘Melarossa’, sono diversi gli esercizi e gli obiettivi richiesti: si lavora principalmente su endurance, coordinazione e allungamento muscolare. L’allenamento deve essere ovviamente graduale, condizione principale per non risvegliare il corpo in maniera brusca. Solitamente, i calciatori svolgono un normale riscaldamento prepartita in cui si lavora sulla mobilità articolare a basso ritmo, mentre per un semplice atleta amatoriale gli esercizi sono decisamente più semplici:

camminata o stretching in generale sono le pratiche più diffuse, i più ‘temerari’ vanno a correre la mattina presto appena svegli per approcciare meglio la giornata che avranno davanti. I benefici sono molteplici, a cominciare dalla sensazione che si avrà del corpo, decisamente più riposato e allenato, dunque meno stanco e con un umore migliore rispetto al solito. Inoltre, il respiro, la circolazione e il tono muscolare ne trarranno giovamento perché comincerai a sentire meno stress.

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Risveglio muscolare, gli esercizi

Corde (Pixabay)

Il sito propone alcuni esercizi utili come esempi di risveglio muscolare al mattino: la circonduzione delle braccia è senz’altro un esercizio semplice e molto utile per cominciare ad attivare il nostro corpo. Il movimento da compiere è semplice e si devono muovere le braccia in senso orario o antiorario.

Nella stessa maniera possiamo farlo anche con le caviglie, stimolando i nervi e i muscoli del piede e le articolazioni. Anche in questo caso possiamo farlo in senso orario e antiorario e possiamo svolgere questo esercizio anche puntando la punta del piede al pavimento, ovviamente svolgendolo in maniera coordinata e non intensa.

Gli slanci avanti e dietro con la gamba aiutano ad attivare i muscoli delle gambe stesse, portando una gamba in avanti e indietro. L’esercizio si svolge per circa 30” per gamba.

Anche la pratica dello skip è abbastanza allenante: si può fare skip basso o alto, a seconda delle proprie esigenze e della propria possibilità.

Anche gli affondi laterali sono salutari per il nostro corpo: in posizione eretta, scendiamo con il braccio destro verso il piede sinistro e viceversa accompagnando il busto in maniera non brusca.

L’allungamento dei quadricipiti è probabilmente lo stretching più conosciuto e comune: l’utilità è quella di allungare il muscolo. Solitamente si fa dopo aver compiuto uno sforzo fisico, una pratica per riportare il corpo nella condizione di omeostasi, ossia quella di perfetto equilibrio dopo lo stress conseguente all’allenamento.

Anche l’allungamento della schiena fa parte della preparazione necessario per il risveglio muscolare: si poggiano le braccia verso la parete e con la schiena abbassata, in maniera tale da formare un angolo di 90° con il corpo. Dopo 30” secondi si può mollare la presa e concludere l’esercizio.

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Stefano