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Dimagrire grazie al deficit calorico: cos’è e come calcolarlo

Dimagrire grazie al deficit calorico: cos’è e come calcolarlo. Conosciamo il ‘segreto’ per cercare di perdere peso e ritornare in forma.

Pasta (Ansa)

Il deficit calorico assume un’importanza fondamentale per coloro che vogliono perdere peso. Una buona forma fisica, unita ad una dieta funzionale, non può prescindere dal deficit calorico se si vuole realmente perdere peso. Il significato è molto semplice: si consumano molte più calorie rispetto a quelle che si assumono. 

Il nostro organismo ha bisogno di assumere calorie, dunque energia, per poter funzionare correttamente e svolgere i diversi tipi di lavori durante la giornata. Questo è definito fabbisogno calorico: se la quantità assunta è maggiore rispetto alle calorie smaltite, c’è un aumento del peso; al contrario, si va in deficit perché abbiamo speso più del necessario durante la stessa giornata.

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Dimagrire grazie al deficit calorico: cosa fare

Legumi (Ansa)

La domanda sorge spontanea: come posso calcolare le calorie da assumere? Bisogna conoscere quante calorie possiede il determinato alimento che vogliamo mangiare e calcolarlo per il peso (es. 100 gr di pasta). Una volta quantificate quante calorie avete assunto, bisogna calcolare il deficit calorico: se assumete circa 1500-2000 kilocalorie al giorno, per una perdita di peso graduale è consigliato un deficit di 350-500 kilocalorie da perdere facendo sport, eliminando i cibi non consoni alla dieta e svolgendo qualsiasi altra attività durante la giornata. Tuttavia, per poter calcolare le calorie da assumere e il deficit, esistono diverse tabelle con i relativi valori e app che calcolano autonomamente i dati.

Una volta che comincerete a perdere peso e a sentirvi meglio, l’organismo comincerà ad abituarsi e ad adattarsi al nuovo stile di vita che avete scelto. E’ importante ricordare che le rinunce devono essere fatte in maniera graduale e non smettere completamente di mangiare da un giorno all’altro. Tra i cibi maggiormente consigliati per un’alimentazione regolata sono assolutamente da assumere cereali, legumi, verdura e frutta, limitare gli zuccheri e la quantità dei carboidrati, quest’ultimi fondamentali per dare l’energia e la carica giusta al nostro corpo.

Assumere regolarmente anche pane, pasta e riso, seppur sempre in quantità regolate e non all’eccesso. Dolci e bevande gassate sono da evitare o quantomeno ridurre al minimo indispensabile. Le bevande devono essere sostituite con abbondanza di acqua, da consumare preferibilmente circa 2 litri al giorno.

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Stefano