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Altro lutto nel mondo dello sport, il tecnico della nazionale ucraina vittima della guerra

Ancora un lutto nel mondo dello sport, il tecnico della nazionale ucraina resta vittima dei bombardamenti russi

 

Carro armato ucraina (LaPresse)

Grave lutto nel mondo dello sport, è rimasto vittima dei bombardamenti russi mentre cercava di aiutare alcuni concittadini a trovare riparo per la notte, a darne la notizia è stato l’ex campione di ciclismo Andriy Grivko.

Vittima dei Bombardamenti Alexander Kulyk, tecnico della nazionale di ciclismo ucraina

Lutto ciclismo (Ansa)

Altro nome aggiunto alla lista dei sportivi vittime delle ostilità in Ucraina, dopo la scomparsa del giovane Yevhen Malyshev e dei due calciatori Vitalii Sapylo e Dmytro Martynenko, questa volta è il mondo del ciclismo a piangere una sua stella, parliamo del tecnico della nazionale Ucraina Alexander Kulyk, padre del campione nazionale ucraino Andriy Kulyk.

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A dare la triste notizia è stato il giornale Cyclingweekly, come riportato il primo a venire alla luce dei fatti è stato un suo amico, l’ex ciclista professionista attualmente presidente della federazione ciclismo ucraina Andriy Grivko.

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Circostanze drammatiche quelle in cui si trova attualmente la popolazione ucraina e ancor più drammatico il modo in cui ci ha lasciati il 65 enne Alexander Kulyk, da quanto raccontato proprio dal collega Andriy Grivko, durante quella che sembrava essere una momentanea tregua alle ostilità, ha tentato di aiutare alcuni concittadini nel trovare un riparo migliore dai bombardamenti russi, è proprio in questo momento che  la ripresa degli attacchi lo ha colto di sorpresa causandone la morte.

Un profondo cordoglio è arrivato da tutto il mondo del ciclismo e non solo, il tecnico aveva 30 anni di carriera alle spalle in cui aveva promosso con orgoglio e passione il ciclismo in ucraina, ricordato come un uomo gentile che ha trovato la morte aiutando il prossimo cosi come aveva sempre fatto, nella speranza che tutto questo possa essere a breve ricordato come un tragico tratto di storia passata, non possiamo che stringerci intorno alla famiglia.

Mariano Orlacchio