Guai in casa Milan: la società finisce sotto indagine della Procura Federale per presunte irregolarità relative alla vendita dei biglietti.
Vigilia di campionato in casa Milan. I rossoneri, dopo il pari contro la Salernitana, sono attesi dal match di San Siro contro l’Udinese. Pioli vuole vincere per tenere ancora sotto le dirette inseguitrici Inter e Napoli, ma in queste ore a tenere banco in casa della società di Via Aldo Rossi sono altri tipi di problemi. Il club è infatti finito sotto indagine della Procura Federale, con il Diavolo che potrebbe andare incontro nella peggiore delle ipotesi non solo a multe nei confronti degli uomini della dirigenza ma anche a sanzioni di tipo sportivo che potrebbero consistere in punti di penalizzazione in classifica.
Il Milan rischia dunque di incorrere in gravi sanzioni da parte della Procura Federale, che ha aperto un’indagine nei confronti dei rossoneri a causa di presunte irregolarità messe in atto dalla società. Tali azioni riguarderebbero le vendite dei biglietti, con questi ultimi che finivano nelle mani di ultrà che avevano ricevuto il Daspo o che venivano poi venduti nuovamente allo scopo di ottenere un guadagno.
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Il club rossonero è dunque finito sotto indagine, con il rischio, per la società, di incorrere in sanzioni anche pesanti. I biglietti che sono stati venduti a membri della tifoseria soggetti a Daspo, secondo quanto riferito da Tuttosport, potrebbero portare a conseguenze anche e soprattutto dal punto di vista sportivo: questo tipo di azione da parte del Milan arriverebbe infatti a violare il Codice di Giustizia Sportiva della FIGC. La dirigenza, per il momento, non si dice preoccupata dalla vicenda, dal momento che si ritiene di aver agito secondo un sistema utilizzato per molto tempo dai club, In più, i nominativi a disposizione dei sistemi informatici per la vendita non sarebbero mai stati collegati a tifosi con il Daspo.
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Di conseguenza, verrà sicuramente rivista la politica riguardante la vendita dei biglietti, con un’attenzione maggiore rivolta alle persone destinatarie di tale vendita e con una modalità diversa. Nella speranza, per l’ambiente rossonero, di non ricevere penalizzazioni nell’attuale stagione per quanto riguarda il lato prettamente sportivo.