Brutta, bruttissima disavventura per Simona Guatieri la compagna dell’attaccante del Cagliari e della Nazionale del Senegal Keita Balde Diao. Ecco cosa le è successso in Camerun
Dalla gioia alla paura nel giro di poche ore. E’ quello che è successo a Simona Guatieri la modella, influencer e compagna del calciatore del Cagliari Keita Balde Diao, 26 anni lo scorso 25 marzo. I fatti.
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Domenica 6 febbraio allo Stadio Paul Biya di Yaoundé in Camerun, il Senegal si è laureato Campione d’Africa. I ragazzi guidati da Aliou Cissé hanno sconfitto ai rigori l’Egitto di Mohammed Salah, 4-2 il finale. E tra i campioni in campo c’era proprio Keita Balde.
Per sostenere lo sforzo del proprio Uomo da cui ha avuto due figli, un maschio nel 2019 ed una bambina nel 2021, la Guatieri è partita da Cagliari alla volta di Yaoundé
Ma una volta atterrata in Camerun è incappata in una brutta avventura. Avventura che ha rivelato la stessa modella dal suo seguitissimo account Instagram, oltre 150.000 followers.
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Appena giunta a Youndè Simona Guatieri si è resa conto che le era stato rubato lo smartphone. Trovatasi da sola, ed in una zona inevitabilmente poco conosciuta, la modella non si persa d’animo e si è recata all’internet point dell’Aeroporto.
Da quella postazione tramite uno smartphone di servizio si è collegata al proprio account Instagram dal quale ha lanciato un appello. “A tutte le persone che mi stanno contattando su Whatsapp – ha scritto la modella in una Stories – volevo informarvi che sono Viva”.
Da diverse ore infatti la Guatieri non era online e parenti ed amici avevano iniziato a preoccuparsi. La modella ha poi specificato che la disavventura, per fortuna, era meno grave del previsto. Come detto le era stato rubato il cellulare e pertanto era impossibilitata tanto a contattare quanto ad essere contattata.
A risolvere la questione ci ha pensato dopo aver letto le Stories lo stesso neo Campione d’Africa. Keita le ha inviato una macchina in aeroporto che l’ha condotta in albergo dove ha potuto finalmente acquistare un nuovo smartphone con il quale tranquillizzare tutte le persone che l’avevano cercata e, soprattutto, organizzare la festa per la vittoria di Keita Balde.