Formula 1 | Binotto conferma, Wolff bloccato dalla Ferrari

In un’intervista alla Gazzetta Mattia Binotto conferma le voci di un veto della Ferrari su Wolff: la rossa non voleva Toto come capo della F1

Formula 1 | Binotto conferma, Wolff bloccato dalla Ferrari
Binotto e Wolff (Getty Images)

Alla fine, come sempre, la verità viene a galla. Non che fosse questo grande mistero, ma le parole di Mattia Binotto sul collega della Mercedes Toto Wolff faranno sicuramente discutere.

L’argomento in questione, ovviamente, è l’elezione del nuovo CEO della F1. A capo della Federazione è stato scelto Stefano Domenicali, ma uno dei papabili candidati era proprio il team principal Mercedes.

La Ferrari è sempre stata contraria a vedere Wolff al comando della F1, e il team principal della scuderia di Maranello lo ha confermato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport:

Sì, ci siamo opposti alla nomina di Toto Wolff a capo della F.1. È un diritto che come Ferrari abbiamo, unici nei GP, e in questo caso lo abbiamo esercitato”.

Il responsabile della rossa ha poi spiegato che il suo collega avrebbe avuto tutte le qualità per guidare il circus, ma il suo coinvolgimento era troppo grande e sarebbe stato scorretto per le altre scuderie.

Binotto racconta Leclerc e Vettel

Formula 1 | Binotto conferma, Wolff bloccato dalla Ferrari
Leclerc e Vettel (Getty Images)

Il team principal Ferrari, nella sua intervista, si è soffermato anche sui due attuali piloti alla guida delle vetture di Maranello.

Charles Leclerc è stato definito un pilota veloce e che sta studiando molto per diventare un leader, ma allo stesso tempo anche molto disordinato.

Sulla decisione di mandare via Sebastian Vettel Binotto ha specificato: “E’ stata una decisione difficile, ma spero possa divertirsi in futuro anche in un’altra squadra”.

Intanto i due piloti saranno impegnati nel weekend sul circuito del Nurburgring. Entrambi si sono dimostrati entusiasti di correre su questo tracciato, anche se le condizioni meteo preoccupano non poco i driver della Ferrari.

I.M.