Formula 1 | Vettel e la Ferrari: “Dovevo vincere, ho fallito”

Sebastian Vettel e gli ultimi due mesi in Ferrari, partendo dal prossimo weekend sulla pista di casa al Nirnurgring. Ma i rimpianti ci sono

Vettel fouri dal Gp d'Italia al settimo giro Leclerc si schianta al 29esimo
Formula 1., Sebastian Vettel sta per salutare la Ferrari (Getty Images)

Sebastian Vettel, nella stagione peggiore della sua carriera, trova il modo e il tempo per guardarsio indietro ma anche per pensare al futuro. Con un’idea certa che gli è rimasto in testa: lui e la Ferrari insieme potevano vincere molto di più ma non è successo.

Il tedesco, alla vigilia del weekend di casa per il GP Eifel sul  circuito del Nurburgring, ha confessato tutto al podcast ‘Beyond The Grid’. Partendo da quello che si porterà dietro dopo la lunga strada fatta insieme alle ‘Rosse’. Ammette che non avrà rimpianti perché sa di avere ottenuto il massimo che poteva. Ma “è vero che mi ero posto l’obiettivo di vincere il campionato del mondo con la Ferrari e non ci sono riuscito, quindi ho fallito“.

Il tedesco sa che alcune cose avrebbe potuto farle meglio, ma tutto quello che ha affrontato con la Ferrari lo ha portato a quello che è oggi. Le scelte fatte in pista, comèpreso quellì’indicente a Hockenheim nel 2018 quamdo poteva dare la mazata finale a Hamilton, erano corrette. Però non ha centrato l’obiettivo e non cerca scuse.

 

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Vettel felice per il passaggio in Aston Martin e intanto aspetta Mick Schimacher

Vettel, Binotto, Leclerc (Getty Images)

A fine stagione Vettel vestirà i colori dell’Aston Martin e inizierà una nuova carriera. Oggi spiega ancora una volta come è nata la sua scelta: “La squadra sta crescendo in molti aspetti. Ma è stata soprattutto la mentalità e la volontà di fare davvero qualcosa di speciale. Mi piace l’idea di fare parte di un progetto del genere”.

Una realtà profondamente diversa da quella di Maranello, il primo a saperlo è lui ma non lo preoccupa. Anzi, le pressioni almeno nel primo anno saranno minori e questop gli permetterà di concetrarsi solo sulla pista. Lui ammette che non  vede l’ora di iniziare e intanto dà il bemnvemnuto a Mick Schumacher. Il 21enne connazionale venerdì girerà con l’Alfa Romeo, il prossimo anno potrebbe sfidarlo in pista. “Vederlo sulla macchina di suo padre, quel giorno, in quel week end, è stato qualcosa di surreale. Mi piace, è un bravo ragazzo. Pensando a suo padre, per me è stato molto speciale”.