Fiorentina | Commisso furibondo con Chiesa: “Non me lo meritavo”

Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, intervenuto alla presentazione del Viola Park, è tornato sull’affare Chiesa-Juventus

Fiorentina | Commisso furibondo con Chiesa: "Non me lo meritavo"
Federico Chiesa (Getty Images)

La cessione di Chiesa alla Juventus continua a far notizia nella capitale toscana. Dopo gli striscioni di disapprovazione dei tifosi, ora a parlare è direttamente il presidente della Viola Rocco Commisso.

Il numero uno della Fiorentina è rimasto deluso per la fine del rapporto con l’attaccante approdato da poco a Vinovo:

“È vero che ci sono rimasto male, ricordo cosa accadde a Chicago lo scorso anno. Lo aspettai come un tifoso qualunque davanti al bus per salutarlo e stargli vicino. In questi giorni non si è nemmeno fatto sentire con una telefonata, io e la mia famiglia non ce lo siamo meritato questo trattamento: ma andiamo avanti”.

Commisso guarda al futuro con il Viola Park

Fiorentina | Commisso furibondo con Chiesa: "Non me lo meritavo"
Rocco Commisso (Getty Images)

Ora però è tempo di guardare al presente ed al futuro. La famiglia Commisso inizierà a breve a costruire il nuovo centro sportivo proprio nei pressi dello stadio “Artemio Franchi”.

Il progetto, che prenderà il nome di Viola Park, prevede dieci campi riscaldati in erba naturale (con lo stesso manto del Franchi). Ci saranno gli uffici ed il Media Center, ma soprattutto sarà il luogo dove le squadre giovanili e la Fiorentina Femminile giocheranno e si alleneranno.

Il tutto costerà circa 75 milioni di euro, con il presidente che spera di inaugurarlo a fine 2021. Manca ancora il permesso per costruire, ma il sindaco di Bagno a Ripoli (il comune dove sorgerà l’impianto) ha garantito che in un paio di giorni l’iter sarà terminato.

E se Chiesa ormai è andato, il patron viola resta comunque soddisfatto dell’operato dei dirigenti sul mercato: “Abbiamo 19 giocatori nuovi, la squadra è stata ricostruita, ci vuole tempo e dovete darmelo. Quanto c’è voluto per portare la Lazio, il Napoli, l’Atalanta ai livelli alti? È più facile criticare che fare, qui molti sono bravi a criticare”.

 

I.M.