Il commissioner NBA Adam Silver, in un’intervista alla CNN, ha parlato della data d’inizio della prossima stagione che non sarà prima di gennaio
La stagione NBA non è ancora terminata, ma i vertici della federazione stanno già programmando il prossimo campionato.
L’idea iniziale era quella di ripartire ad inizio dicembre, ma la situazione legata ai contagi da Coronavirus fa propendere verso una soluzione più prudente. L’obiettivo, ovviamente, è quello di riaprire gli impianti ai tifosi ed evitare un’altra stagione senza pubblico come quella attuale.
“La nostra priorità è far tornare i fans nelle arene, e se spingendo un po’ più avanti la stagione avremo più possibilità di farlo, quello sarà l’obiettivo”- aveva dichiarato ad agosto Adam Silver, commissioner NBA.
Tra l’altro la “bolla” di Orlando è stata mal digerita anche dagli stessi atleti, costretti ad isolarsi per lungo tempo senza vedere amici e familiari, azzerando praticamente la loro vita privata.
Silver, in un’intervista alla CNN, è tornato sulla ripresa della prossima stagione: “L’ipotesi migliore è quella di non partire prima di gennaio. Più raccolgo informazioni e più mi convinco di questa idea. L’obiettivo è quello di giocare una stagione regolare con 82 partite, nelle arene delle squadre e davanti ai tifosi”
La decisione di Silver: niente partite a Natale
The @nuggets cut their WCF deficit to 2-1 in Tuesday’s action! #NBAPlayoffs pic.twitter.com/RT0e9KLNDq
— NBA (@NBA) September 23, 2020
Se l’intenzione della federazione sarà confermata, sarà la prima volta dal lockout del 1999 che non ci saranno partite NBA durante le feste di Natale.
Nel frattempo resta ancora da definire l’esito della stagione corrente. Al momento si stanno giocando le due finali di conference: ad est Miami è in vantaggio 2-1 su Boston, ad ovest stesso risultato parziale a favore dei Lakers.
Stanotte ci sarà gara quattro tra Heats e Celtics, mentre domani notte gara 4 tra Denver e Los Angeles.
I.M.
