L’ex giocatore dei Phoenis Suns debutterà nel ruolo di head coach sulla panchina dei Brooklyn Nets, squadra che punta al titolo.
![Steve Nash, allenatore dei Brooklyn Nets](https://www.sportnews.eu/wp-content/uploads/6404688_090320-wabc-ap-steve-nash-img.jpg)
Come è successo per Andrea Pirlo, anche in Nba c’è un debuttante di lusso che finisce direttamente su una panchina con grandi ambizioni: si tratta di Steve Nash, ex giocatore di Phoenix e Dallas, noto per la sua capacità di fornire assist ai compagni e per la precisione al tiro. Nash prende il posto di Kenny Atkinson dopo una stagione negativa, iniziata sicuramente con altre ambizioni. A Brooklyn troverà due delle principali stelle dell’Nba, Kevin Durant e Kyrie Irving, con l’obiettivo di vincere il titolo entro la fine dei suoi quattro anni di contratto.
![Steve Nash e Andrea Pirlo, foto Eurosport](https://www.sportnews.eu/wp-content/uploads/2878669-59281388-2560-1440.jpg)
Leggende al debutto: le analogie tra i due allenatori e i due club
La scelta dei Brooklyn Nets di affidare la propria panchina ad un debuttante non è casuale, così come non è un caso che si siano ispirati alla Juventus, che ha affidato la panchina ad Andrea Pirlo, anch’egli debuttante e addirittura privo del tesserino per allenare in Serie A. Le due squadre, infatti, in passato hanno messo in campo una sorta di gemellaggio; nel 2018 al Barclays Center, l’arena di gioco dei Brooklyn Nets, è andata in scena la Juventus Night, con tutta l’arena piena di simboli juventini e diverse iniziative per coinvolgere i tifosi, nel tentativo di aumentare il consenso tra i supporters.
![La Juventus Night alla Barclays Center, arena di gioco dei Brooklyn Nets, la squadra di Steve Nash](https://www.sportnews.eu/wp-content/uploads/20181207_raptorsVnets_ACJ__6365B-e1544521800732.jpg)
Steve Nash come Andrea Pirlo: due debuttanti con l’obbligo di vincere
Non sarà facile per Steve Nash portare a termine gli obiettivi che i Brooklyn Nets gli hanno chiesto al momento della firma, guardando il roster è chiaro ed evidente che il titolo Nba debba essere il traguardo da raggiungere, impresa complicata per un debuttante, seppur con il talento di Nash, che in carriera è stato leggendario. Stesso discorso per Andrea Pirlo, che eredita la pesante panchina di una squadra che viene da nove scudetti consecutivi in Italia e che ha l’obbligo di portare a Torino la Champions dopo oltre vent’anni. Pirlo e Nash, campioni in campo che combattono una battaglia comune: zittire gli scettici di tutto il mondo.