MotoGP | Brad Binder sorpresa a Brno, Morbidelli secondo

MotoGP, Brad Binder e la KTM soprendono tutti a Brno, prima vittoria in Top Class. Secondo Franco Morbidelli, quinto Valentino Rossi

MotoGP, Brad Binder vince a Brno e Valentino Rossi quinto  (Getty Images)

MotoGP, il 2020 continua a confermarsi un anno strano eppure bellissimo. Dopo la doppietta di Fabio Quartararo nelle prime due gare stagionali, a Brno spunta la KTM di Brab Binder. Il giovane sudaficano, già campione del mondo in Moto3, sfila via tutti gli avversari in rimonta e va a vincere davanti a Franco Morbidelli e alla Ducati di Johann Zarco.

MotoGP a Brno, Fabio Quartararo solo settimo (Getty Images)

Morbidelli ha provato na fare il vuoto nei primi giri ma alla distanza le sue gomme lo hannio abbandionato e non è riuscito a reggere il passo. Per lui comunque un podio importante che salva il bilancio della Yamaha Petronas. Fabio Quartararo infatti non è mai stato in gara per la vittoria e alla dfistanza si è spento chiudemndo settimo.

Meglio di lui Valentino Rossi, penalizzato dalle Qualifihce di ieri che lo hanno costretto a risalire. Uscito bene nel finale, è arrivato quinto a poco da Zarco, preceduto anche a Rins.  Malissimo invece Andrea Dovizioso, soltanto undicesimo e lontanissimo.

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Brno, Bastianini fa bis in Moto2 e Foggia si sblocca in Moto3

Enea Bastianini, seconda vittoria di fila (Getty Images)

Motomondiale a Brno, italiani scatenati anche nelle altre due classi. Enea Bastianini dopo essersi sbloccato a Jerez de la Frontera, ha concesso il bis a Brno e così è anche anche in testa alla classifica del Mondiale Moto2. Scattato benissimo dalla prima fila, il romagnolo è stato davanti dal primo all’ultimo metro battendo Sam Lowes e lo statunitense Joe Roberts. Ai piedi del podio invece  Luca Marini, secondo nella generale a -15 da Bastianini.

E prima vittoria in carriera per Dennis Foggia (Leopard Racing) in Moto3. Il romano, quindo in qualifica, è usciti alla grande dalla lotta del gruppetto per il podio approfittando anche della lotta alle sue spalle tra Albert Arenas ed Ai Ogura. Quarto Niccolò Antonelli.