Champions League | L’Uefa ha deciso. Cosa cambia?

L’Uefa ha sempre detto di non avere un piano B per lo svolgimento della restante parte della Champions League. Quindi tutto confermato, sia date sia luoghi dello svolgimento delle partite. Ha aperto ad alcune richieste dei club con l’introduzione di alcune novità per il Torneo.

Champions League - L'Uefa ha deciso le date e gli stadi della competizione
(fonte getty)

Siamo pronti. Il torneo più ambito a livello di club è pronto a ripartire. L’Uefa ha ribadito che le restanti partite di qualificazioni si giocheranno in casa della squadra ospite, lasciando dunque tutto invariato. Il ritorno degli ottavi di finale si giocheranno il 7/8 Agosto La Juventus ,quindi, si appresta ad ospitare il Lione con la certezza che deve vincere se vuole superare il turno. Sarri &co si giocano una stagione in una partita da dentro o fuori. Altra storia per il Napoli che deve difendere il buon risultato dell’andata ( 1-1 del 25 febbraio scorso) e cercare di approfittare di un momento non facile del Barcellona. I ragazzi di Gattuso vanno alla ricerca dell’impresa; per centrarla basterà, per modo di dire, non perdere.

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Cosa cambia? La date ufficiali, gli stadi e orario

L’intera formula del torneo è stata rivista. Già dai quarti di finale è prevista la gara unica è si svolgeranno dal 12 al 15 Agosto in due stadi di Lisbona ( Portogallo): lo Estadio do Sport Lisboa e Estadio  Josè Alvalade . Stessi stadi per le semifinali che si disputeranno il 18 e 19 Agosto. La finale si giocherà il 23 Agosto allo stadio Lisboa e Benfica.Tutte le partite avranno inizio alle 21.

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Gli allenatori ‘esultano’

Champions League, l'Uefa ha deciso date e orari
(Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

Sospiro di sollievo per gli allenatori ai quali è stata data la possibilità di attingere a più atleti durante la partita, grazie ai 5 cambi a disposizione ( purchè fatti in massimo tre momenti della partita ) e grazie al fatto che avranno a disposizione una panchina più lunga, portando da 18 a 23 i giocatori convocabili. In considerazione del fatto che la competizione è stata sospesa mesi fa, causa pandemia, l’ Uefa ha dato la possibilità ai club di modificare la lista  depositata dei giocatori aggiungendone facoltativamente 3 e portando quindi il tetto massimo di giocatori a 25 ( è possibile liberare dei posti). Tutto ciò con la condizione che il giocatore integrato nella lista Uefa deve essere idoneo a giocare con il club dal 3 Febbraio .

Non ci resta che aspettare per vedere se tutto ciò avrà appannato il fascino della ‘coppa dalle grandi orecchie’