Mihajlovic: “Ho la leucemia. Sono sicuro che vincerò questa battaglia”

Mihajlovic Bologna
Le parole di Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic ha lasciato per il momento il Bologna per problemi di salute. Ha parlato in conferenza stampa per raccontare come stanno le cose e spiegare il suo momento.

Sul motivo di questa conferenza: “Ho chiesto questa conferenza e riservatezza da parte di voi perché volevo dare io la notizia. Purtroppo non tutti hanno rispettato questo per vendere qualche copia in più, mi dispiace molto rovinare delle amicizie“.

La rivelazione sulla sua malattia: “Abbiamo fatti alcuni esami dove si sono scoperte delle anomalie che quattro mesi fa non c’erano. Quando sono partiti per il ritiro abbiamo detto che avevo febbre perché dovevo fare degli esami. Ho la leucemia. Quando l’ho saputo ho preso una bella botta, sono stato chiuso in camera a riflettere e a piangere. Ti passa tutta la vita davanti“.

Ora non vede l’ora di cominciare le cure: “Le mie non sono lacrime di paura. La malattia la vincerò, la affronto come ho sempre fatto. Non vedo l’ora di cominciare la cura martedì. Di positivo è che è in fase acuta e aggressiva ma attaccabile. Ci vuole tempo per guarire e si guarisce. L’ho spiegato anche ai miei giocatori, ho pianto anche un po’ con loro“.

Sinisa è certo che vincerà questa battaglia: “Oggi ho ricevuto tantissime telefonate e messaggi ma non ho risposto e chiedo scusa. Non me la sentivo, volevo stare con me stesso, volevo buttare tutte le energie negative che avevo dentro ed essere pronto ad affrontare ciò che c’è da affrontare. Ho sentito l’affetto di tutti. L’ho detto anche ai miei giocatori: io vincerò ma ho bisogno dell’aiuto di tutti. Ho pianto molto ma solo quando vedo un messaggio che mi commuove. Ma non mi piace far pena alle persone“.

Mihajlovic racconta il suo percorso e manda un messaggio per la prevenzione: “Il 28 febbraio ho fatto esami ed era tutto a posto. Mi sono allenato tutti i giorni, non avevo nessun sentore. Non c’era stanchezza, era tutto normale. Siccome faccio sempre le analisi tumorali, così lo abbiamo scoperto. Lo avrei saputo soltanto fra sei mesi o un anno. Nessuno di noi deve pensare di essere invincibile. Quando ti succede, poi, è una botta tremenda. L’unica speranza è di anticipare il problema. Se lo scopri dopo due mesi o dopo un anno cambia tutto. Può succedere a tutti. Questo è il messaggio che voglio mandare. Bisogna prevenire perché ti cambia la vita in un momento. Non è un sogno, un incubo, è la realtà. Ed è più facile combatterla se hai fatto prevenzione“.

Mihajlovic scherza con Ferrero

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