Real Madrid, stagione conclusa con un’altra sconfitta. Mai così male

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Real Madrid, stagione da dimenticare

Un anno orribile per il Real Madrid, dopo tre consecutivi di grandi successi. Tre cambi in panchina, un misero terzo posto e diciotto punti distacco dal Barcellona campione (che stasera possono diventare ventuno), otto dai rivali dell’Atletico Madrid. Oggi è arrivata l’ennesima sconfitta per chiudere un campionato completamente da dimenticare.

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Al Santiago Bernabeu passa il Real Betis 2-0, in gol prima Loren e poi l’ex Jesé Rodriguez. Si tratta della terza sconfitta nelle ultime quattro partite, la dodicesima in Liga (mai così tante nella sua storia), la diciottesima in stagione. Oggi lo stadio ha fischiato, ma anche esultato. Non per un gol, ma per la fine di questa disastrosa annata. Addirittura lo stadio ha accompagnato con un countdown la fine della partita. La fine di un incubo.

A nulla è servito l’arrivo di Zinedine Zidane al posto di Solari, che a sua volta aveva sostituito Julen Lopetegui. Il tecnico francese non è riuscito a dare la scossa; già al suo arrivo la stagione era compromessa, ma si poteva chiudere meglio. Sono gli otto i punti in meno rispetto all’anno scorso. E lunghe, lunghissime le distanze dal primo e dal secondo posto.

L’allenatore è pronto quindi a rivoluzionare la rosa del Real Madrid in estate. Se non avrà la possibilità di farlo, allora potrà anche salutare. Eden Hazard è il primo colpo – sarà annunciato dopo la finale di Europa League -, si punta poi su Paul Pogba, Mohamed Salah e tanti altri campioni. In uscita Gareth Bale, ormai fuori dal progetto tecnico di ‘Zizou’.

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