Il Barcellona vince la Liga spagnola per la ventiseiesima volta, Messi ancora decisivo. I catalani ora pensano alla Champions League, il Liverpool attende.
Barcellona in festa, applausi a scena aperta al Camp Nou per il club di Valverde che mette in bacheca la Liga numero 26. Catalani vincenti per il secondo anno consecutivo nel nome – neanche a dirlo – di Lionel Messi. “La pulce” risolve la situazione, suo il gol vittoria contro il Levante che stacca l’Atletico Madrid – vincente contro il Valladolid – di nove lunghezze.
Ora i ragazzi di Valverde possono concentrarsi sugli altri impegni, perché la bacheca di trofei potrebbe ancora arricchirsi. Vincendo il titolo con tre giornate d’anticipo, la testa può andare alla delicatissima semifinale d’andata contro il Liverpool in Champions League. L’occasione è troppo ghiotta, non solo per mettere la freccia ulteriormente rispetto alla stagione fallimentare dei nemici sportivi di Madrid, ma anche e soprattutto per dare ulteriore lustro a quel gioiello di Rosario che continua a sorprendere.
Si scrive Messi, si legge calcio: superata la soglia delle 400 reti in Liga e raggiunto uno come Iniesta nella classifica dei giocatori più vincenti del club, il numero dieci argentino si prepara a vincere la sesta Scarpa D’Oro. Un calzaturificio della gloria sportiva presente non a caso e non soltanto per merito suo.
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Messi è una macchina da gol e da emozioni sportive a tinte blaugrana anche grazie all’apporto dei suoi compagni, non è un caso, infatti, se in Argentina – con la Seleccion – fa più fatica. Il Barca può contare sull’apporto di autentici pilastri e protagonisti indiscussi, che sono tasselli di un vero e proprio mosaico: Ter Stegen si è confermato tra i primi 3 al mondo nel suo ruolo, mantenendo la difesa blaugrana tra le prime 4 del torneo. Davanti a lui Piqué, 32 presenze da titolare: un muro invalicabile, vera e propria sicurezza. Per non parlare dei vari Busquets, Jordi Alba e Rakitic. Insomma, il Barcellona ha un diamante che brilla ma anche l’intera parure non è male. Alla luce dell’ennesima annata da incorniciare, tutta la Spagna applaude. Un po’ meno Madrid, ma per la rivalsa ci sarà tempo: onore ai vincitori, questi sono i Campeones!
