Il puntero spagnolo Alvaro Morata, contro il Villarreal ha segnato il suo primo gol con la maglia dei colchoneros dell’Atletico Madrid e lo ha dedicato alla Juventus, in particolare a Chiellini. Nell’esultanza ha chiamato in maniera ironica l’ausilio della VAR, la stessa che in Champions aveva annullato il suo goal di testa contro i bianconeri di Allegri. Il suo gesto polemico e beffardo, visto comunque il 2-0 finale sulla Juve, ha richiamato al presunto fallo sul difensore livornese. Giorgio Chiellini infatti sosteneva di essere stato spinto dallo stesso Morata e cadendo in avanti aveva chiesto all’arbitro di non convalidare la rete ma di rivederla al monitor.
Morata, subito dopo la gara di coppa con la Juve, aveva dichiarato che Chiellini, suo ex compagno di squadra proprio a Torino, non cadrebbe in quel modo neanche se fosse urtato o spinto da un camion. In questo modo ha ribadito la potenza fisica ed atletica del centrale italiano.
La malizia e l’esperienza spesso pagano e servono ad ottenere consensi e giudizi condizionati e a nostro favore. Capita più facilmente in italia dove tali episodi vengono considerati normali e quasi obbligati fin dalle giovanili. Provaci, buttati, fai credere che…
Ad altre latitudini spesso il discorso cambia, è esattamente l’opposto. In buona sostanza, a volte paga a volte no. Anche gli arbitri di sovente amministrano la gara ed anche loro hanno esperienza che utilizzano secondo coscienza e buon senso, il più delle volte. Oppure no.
Le nonne consigliavano in questa maniera, con codeste parole:
MALE NON FARE, PAURA NON AVERE.
Appuntamento a Torino per la gara di ritorno, ne sapremo di sicuro di più.
CHAMPIONS: Atletico Madrid, Gil Marin: “Chiellini inganna gli arbitri. Juve sempre favorita”.