MotoGP, Doohan: “Dovizioso inferiore a Marquez. Lorenzo? Senza scuse”

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MotoGP | La leggenda Doohan esalta Marquez: è il migliore.

Mick Doohan è una leggenda del Motomondiale e il suo nome è legato alla Honda, con cui ha vinto cinque titoli nella classe 500. Ad inizio anni Novanta era il simbolo della categoria regina, divenuta MotoGP solamente in seguito.

Se il dominatore allora era lui, adesso invece c’è Marc Marquez e sempre in sella alla Honda del team Repsol. Lo spagnolo ha conquistato cinque mondiali nella top class, gli stessi dell’australiano. Però il fenomeno di Cervera ne ha anche altri due, conquistati tra 125 e Moto2. I nove di Valentino Rossi sono alla portata, considerando i suoi soli 25 anni e tante stagioni di carriera ancora davanti. Più difficile arrivare ai 13 di Angel Nieto e ai 15 del recordman Giacomo Agostini.

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Doohan ha rilasciato un’interessante intervista a Motorsport.com e ha speso parole di grande elogio per Marquez: «Un pilota come Marc farà sempre la differenza e, fortunatamente, nel motociclismo il pilota ha ancora quella capacità. Lo abbiamo visto in passato con diversi piloti che hanno cambiato moto, e in alcuni casi hanno continuato ad essere veloci, ma altri no. Penso che se Marc cambierà squadra, sarà sempre capace di continuare a vincere».

C’è chi dice che il campione spagnolo per dimostrare di essere il migliore debba cambiare squadra e vincere su un’altra moto. Ma la leggenda del Motomondiale non è d’accordo: «Non ce ne sono stati così tanti che hanno dominato come lui in questo momento. Alcuni dei suoi avversari lo hanno fatto, di cambiare marchio, ma non sono riusciti a tirare fuori il 100% dalla moto. Marc invece è in grado di unire tutto il suo talento al potenziale offerto dalla Honda. Se gli date un’altra moto ad un livello accettabile, farebbe le stesse cose, cioè vincere».

Negli ultimi due anni di MotoGP è stato Andrea Dovizioso il pilota a dare più grattacapi a Marquez. Ma Doohan non è ancora convinto del valore del centauro della Ducati: «E’ migliorato, ma penso che debba ancora chiarire alcuni dubbi. E’ stato il migliore negli ultimi anni, ma non sappiamo se sia merito suo o della Ducati. Dal mio punto di vista, non possiamo ancora collocarlo sullo stesso piano di Marquez».

Nel biennio 2019-2020 nel team Repsol Honda ci sarà anche Jorge Lorenzo ad affiancare il sette volte campione del mondo. Secondo Mick, il pilota maiorchino ha di fronte a sé una sfida complicata: «Penso che Lorenzo sia in una situazione difficile, perché ha molta pressione, ma d’altra parte può essere buono, perché non ha altra scelta che battere Marc con le sue stesse armi. Quindi non ci sono scuse. Sono propenso a pensare che questo sia uno dei motivi per cui Jorge ha accettato la sfida di correre con Marc, per sapere se sarà in grado di batterlo».

 

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Matteo Bellan