Metodo 3-2-8: il tuo fisico tornerà quello di una volta

Provare nuovi tipi di allenamento può tornare utile per uscire dalla routine e tornare in forma, ad esempio col metodo 3 2 8.

Allenamento in palestra
Allenamento in palestra (Sportnews.eu)

L’avvento di internet e, poi, degli smartphone, ha fatto sì che chiunque abbia accesso quotidianamente a un numero vastissimo di informazioni e contenuti multimediali. Tra questi ultimi figurano anche quelli dedicati all’attività fisica e ai vari tipi di allenamento. Ma non solo, perché tramite i social network si è costantemente bombardati dai cosiddetti trend.

I trend sono contenuti che si diffondono in modo virale tra milioni di utenti, popolando i social grazie alla condivisione del contenuto da parte degli utenti stessi. Nel mondo del training, ad esempio, sta conoscendo grande successo il cosiddetto metodo 3 2 8, che si fa risalire all’istruttrice di pilates britannica Natalie Rose.

Metodo 3 2 8: come tenersi in forma secondo l’esperta

Natalie Rose
Natalie Rose, l’ideatrice del metodo 3 2 8 (Sportnews.eu)

Ma cosa indicano questi tre numeri? Il metodo 3 2 8 si riferisce a un piano di allenamento settimanale composto da 3 giorni con allenamento con pesi, 2 giorni di allenamento a bassa intensità e un’integrazione quotidiana di 8mila passi al giorno. L’idea alla base è quella di offrire un piano equilibrato e variegato, che integri il camminare nella vita quotidiana, dati gli enormi benefici che questa attività fisica blanda apporta al nostro organismo.

L’alternanza tra allenamenti ad alta e bassa intensità permette al nostro corpo di riprendersi dopo gli sforzi effettuati, riducendo il rischio di andare incontro al cosiddetto burnout fisico e mentale. Pertanto la giusta successione di allenamenti nel metodo 3 2 8 potrebbe essere la seguente.

Suddividi così i tuoi allenamenti durante la settimana, ma non esagerare

Giorni 1, 3 e 5: allenamento con pesi, concentrandosi rispettivamente su tutto il corpo, sulla parte superiore e sulla parte inferiore. Secondo uno studio effettuato dal dottor Marcus Moberg e pubblicato sulla rivista scientifica Nature, inoltre, alternare cardio e pesi nella stessa seduta di allenamento può massimizzare i risultati di entrambe le routine.

Giorni 2 e 4: allenamento a bassa intensità, ad esempio con pilates o yoga. Tali attività aiutano a migliorare la flessibilità e l’equilibrio, inoltre ci permettono di allungare i muscoli con lo stretching. In entrambi i casi si consiglia di aggiungere una lunga camminata, per una media di circa 8mila passi al giorno.

Infine bisogna considerare che gli esperti consigliano di approcciare gradualmente questa routine e di aumentare l’intensità degli allenamenti mano a mano che il nostro corpo si abitua. Ciò può tornare utile soprattutto rispetto al sollevamento pesi, al fine di ridurre drasticamente il rischio di incidenti.

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