I Los Angeles Lakers perdono anche in gara 5 contro i Minnesota Timberwolves: al termine della sfida, arrivano le rivelazioni di LeBron James.
La stagione dei Los Angeles Lakers si è già chiusa: i gialloviola, nel primo turno dei playoff, hanno perso duramente contro i Minnesota Timberwolves.
Dopo un’ottima Regular Season, chiusa al terzo posto, LeBron e compagni hanno faticato tantissimo nelle cinque gare contro i “lupi” e hanno evitato il cappotto grazie ad una buona vena realizzativa in gara 2. Nessuno immaginava però un epilogo simile: James e Doncic sono due dei migliori giocatori della lega. Per i Lakers, in ogni modo, non ha funzionato nulla: senza un centro, i lunghi e Gobert hanno avuto vita facile e hanno catturato tantissimi rimbalzi offensivi.
Nonostante i suoi 40 anni, il numero 23 ha giocato una buona serie chiudendo con ottimi numeri e soprattutto mostrando grande impegno in difesa. In gara 4, in particolare, ha cercato da solo di salvare la squadra stoppando praticamente chiunque. Dopo la cocente eliminazione, James ha poi parlato con i giornalisti. Il fenomeno, ormai non più giovanissimo, ha allarmato i suoi fan palando nuovamente del ritiro.
Playoff NBA, cocente eliminazione per LeBron James: le sue parole sul ritiro
Bruttissima partita dei Los Angeles Lakers che, in gara 5 alla Crypto.com arena, perdono per 103 a 96 contro i Minnesota Timberwolves e salutano i playoff nuovamente al primo turno.
Nonostante la trade bomba per avere Luka Doncic in squadra, i gialloviola hanno sofferto tantissimo la mancanza di centimetri e di un centro capace di ripulire l’aria. Edwards e compagni hanno avuto vita facile catturando tantissimi rimbalzi offensivi. Dopo la deludente eliminazione, James ha analizzato proprio questo aspetto. “Anthony (Davis, ndr) ha detto quello che doveva dire, poi ha lasciato una settimana più tardi”.
L’ala piccola ha anche parlato nuovamente del suo ritiro. A 40 anni, James non è più certo di continuare nonostante una ricchissima player option proprio con i Lakers. “Non ho una risposta al momento. Ne parlerò con la mia famiglia, con mia moglie, col gruppo che lavora con me. E poi dovrò anche avere una bella conversazione con me stesso, per capire quanto vorrò ancora continuare a giocare. Ma al momento la risposta non ce l’ho: vedremo”. Sarà quindi un’estate caldissima a Los Angeles: Pelinka avrà il duro compito di sistemare tutte le falle viste in un roster che non ha avuto un centro buono e soprattutto un giusto apporto dalla panchina.