Gambe gonfie e infiammate: scopri come eliminare la ritenzione idrica seguendo questi consigli e apportando dei cambiamenti al tuo stile di vita.
La ritenzione idrica è un disturbo abbastanza diffuso che colpisce soprattutto donne, a dare origine al problema, solitamente possono essere motivi patologici, disfunzioni cardiache e renali, infiammazioni, reazioni allergiche e stile di vita scorretto. Questa condizione è caratterizzata dal fatto che l’organismo tende a trattenere i liquidi e il ristagno di quest’ultimi è generalmente superiore nelle zone predisposte all’accumulo di grasso, dunque nell’addome, nelle cosce e nei glutei. Possiamo distinguerla dalla comparsa di edema, una condizione nella quale l’accumulo di liquidi provoca un anomalo rigonfiamento. A compromettere il sistema inoltre, ci sarebbero anche diverse tossine che altererebbero il metabolismo cellulare, già compromesso da un ridotto apporto di ossigeno e nutrienti. Proprio per la sua diffusione, la ritenzione idrica solitamente è un problema sottovalutato.
Ritenzione idrica, come individuarla e da cosa dipende
Per accertare la presenza di ritenzione, esistono diversi test che si possono effettuare, potrebbe essere utile l’esame del peso specifico delle urine, in alternativa sarà sufficiente premere con forza il pollice sulla parte anteriore della coscia, per un paio di secondi, se dopo aver tolto il dito rimane visibile, probabilmente ci sarà ritenzione idrica. Per risolvere il problema ci si basa sulle cause che l’hanno generato, in assenza di patologie a provocarla è lo stile di vita, e dunque il consiglio è quello di apportare dei cambiamenti alle proprie abitudini. Ad influire infatti sarebbe il fumo, l’uso eccessivo di alcolici, il sovrappeso la predisposizione per i cibi salati, l’abuso di farmaci, l’abuso di caffè, ma anche abiti troppo stretti, tacchi troppo alti e rimanere in piedi a lungo senza muoversi.
Ritenzione idrica, consigli e rimedi
Uno dei rimedi migliori per combattere la ritenzione idrica e prevenirne la comparsa, è praticare attività fisica. Il movimento infatti se regolare e continuo, potrà contribuire a riattivare e rinforzare il microcircolo. In questi casi uno degli esercizi più indicati è una passeggiata, camminare tutti i giorni per almeno mezz’ora infatti, contribuirà a rinforzare la muscolatura delle cosce e dei polpacci. Per chi si allena, sono ottimi gli esercizi di potenziamento muscolare che migliorano la situazione. Gli sport consigliati per combattere la ritenzione, sono la bicicletta e il nuoto, si ricorda inoltre che al fine di ogni allenamento è obbligatorio praticare lo stretching.
Oltre all’attività fisica, a giocare un ruolo fondamentale è l’alimentazione, infatti vanno prediletti alimenti di origine vegetale ricchi di fibre, è importante dunque consumare frutta e verdura in particolare quella ricca di acido ascorbico. Come ad esempio agrumi, ananas, kiwi, fragole, ciliegie, lattuga, radicchio, spinaci, broccoletti, broccoli, cavoli, cavolfiori, pomodori, peperoni, patate. Altri alimenti da prediligere sono il pesce, le uova, lo yogurt e l’olio d’oliva. Infine è essenziale idratarsi adeguatamente, l’acqua è uno dei rimedi migliori per combattere la ritenzione idrica. Bisognerà bere almeno 2 litri di acqua al giorno andando a imitare le bevande alcoliche, quelle zuccherate e ricche di caffeina.
