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Salute e Benessere

Le migliori posizioni per dormire: non lo diciamo noi, ma la scienza. Ecco quali sono

Dormire non sempre è facile e spesso ci capita di condurre sonno irrequieto e disturbati: con la posizione giusta non sarà più un problema

Come dormire (sportnews.eu)

Come tutti noi ormai ben sappiamo, l’importanza di una buona dormita è fondamentale per il nostro ciclo del sonno e della veglia, perché è proprio durante la notte che ricarichiamo le energie in vista della giornata che ci aspetta e abbiamo anche la possibilità di rilassarci.

Insomma, proprio dal ciclo sonno – veglia possiamo ottenere numerosi benefici proprio e soprattutto per la nostra salute, e proprio per questo motivo faremmo bene a non sottovalutarne l’importanza. In particolare, oggi vogliamo suggerirvi quelle che sono le posizioni più indicate per dormire al meglio e ridurre i problemi della notte. Ma cerchiamo di scoprire di più.

Dormire, la posizione giusta è proprio così

Come dormire (sportnews.eu)

La prima posizione che potrebbe proprio fare al caso vostro per dormire al meglio è la tipica sulla schiena. Questa, in particolare, può essere l’ideale per ridurre il dolore alla schiena, al collo e anche alle spalle perché permette infatti di rimanere perfettamente allineati nel corso della notte. Proprio per questo motivo, è spesso consigliato di posizionare anche un cuscino sotto le gambe. Ma non finisce certo qui: questa posizione infatti può aiutare anche a lenire gli occhi perché non premiano in modo diretto contro il cuscino e dunque non schiacciano le ghiandole lacrimali.

Sempre tra i suoi benefici, possiamo citare una prevenzione delle rughe perché evitiamo la compressione che potremmo incontrare in altre posizioni in cui invece siamo schiacciati contro il letto o cuscino. Un’altra posizione che potrebbe aiutarvi a dormire è quella sul lato: questa infatti può innanzitutto essere l’ideale per migliorare la cosiddetta apnea del sonno proprio perché le nostre vie aeree sono libere e dunque più facilitate e inoltre facilitiamo un rilassamento dei muscoli della gola superiore.

Questa posizione, però, può anche aiutarci nel contrastare i problemi digestivi e il bruciore di stomaco, soprattutto se ci ricordiamo di dormire sul lato sinistro, e per finire potrebbe addirittura costituire un valido alleato per prevenire l’Alzheimer perché permette di eliminare i rifiuti dal nostro cervello. Per finire, arriviamo all’ultima posizione che potrebbe fare al caso nostro, ovvero quella sullo stomaco. Questa, in particolare, è consigliata per ridurre il russare e anche possibili forme di apnea. Tuttavia, non è da abbracciare senza rischi, perché potrebbe anche aumentare la tensione in prossimità della schiena e dunque anche del collo. In ogni caso, è sempre consigliato cercare di non rimanere fissi su una sola posizione ma anzi provare a cambiarla più volte nel corso della notte.

Simona Contaldi