Voglia di dolce perenne? L’uso di dolcificanti la peggiora solamente: svelato perché

Quella voglia di dolce che ci assale potrebbe essere incentivata da una popolare cattiva abitudine, la nuova scoperta è da non credere!

Voglia di dolce perenne
Avere voglia di dolce (Sportnews.eu)

Sono tante le persone che sembrano non poter proprio resistere a quella voglia di dolce che li pervade in alcuni momenti della giornata, molti però sono soliti attenuarla concedendosi magari un break “palliativo” tramite l’utilizzo di alimenti che non contengono zuccheri ma dolcificanti ben meno calorici. Se questo è il nostro sistema per eliminare la voglia di dolce stiamo però sbagliando tutto, in quanto secondo alcuni studi in questo modo non facciamo che accrescere il nostro desiderio. Quando si segue una dieta ipocalorica e ci si trova a lottare con quella voglia di dolce irrefrenabile sono dunque altre le azioni che possono aiutarci, ecco quali e perché.

Voglia di dolce? Abbandona l’idea di sfruttare il potere dei dolcificanti! Peggiori il tuo problema

Voglia di dolce perenne
Uso del dolcificante (Sportnews.eu)

Soprattutto in questo periodo sono molte le persone che stanno tornando a pensare alla loro forma fisica e, quando si vuol perdere qualche chilo di troppo, i primi a essere eliminati dalla lista sono proprio gli zuccheri. La lotta agli zuccheri in verità dovrebbe essere fatta ogni giorno guardando bene le etichette di quello che andiamo a comperare, questo prodotto aggiunto è infatti troppo spesso utilizzato anche dove non immagineremmo con la conseguenza di ritrovarci a mangiarne e abusarne, anche senza aver avuto la soddisfazione di addentare un manicaretto di pasticceria.

Esistono però molti motivi per cui in alcuni casi siamo assaliti dalla voglia di dolce, il primo è senza dubbio derivato dalle nostre abitudini, se siamo soliti consumare un dolce dopo il pasto, ad esempio, il nostro corpo ce lo richiederà sempre, questo perché i dolci creano una sorta di dipendenza dovuta al rilascio di oppioidi endogeni e dopamina nel nostro organismo.

Anche pasti troppo abbondanti e con alimenti contenenti zuccheri aggiunti creano lo stesso effetto, generando una sorta di “crisi di astinenza” non appena il picco di zuccheri nel sangue cala, con il risultato di sentire l’immediata voglia di ingerirne altri. Mangiare zuccheri, dunque, ci farà entrare in una spirale nella quale è sempre più difficile uscire e per la quale i dolcificanti non aiutano affatto!

Queste alternative allo zucchero classico possono infatti modificare le nostre preferenze di gusto per via del sapore ben più dolce di questi rispetto allo zucchero classico, questa situazione può essere pericolosa in quanto saremo sempre meno appagati dagli alimenti dolci con la conseguenza che le nostre voglie aumenteranno. Per sentire meno la voglia di dolce dovremmo invece limitare il picco di zuccheri nel sangue e per farlo sono diverse le scelte corrette.

Voglia di dolce perenne
Pane e pasta integrale (Sportnews.eu)

Mangiare alimenti come pane o pasta integrali anziché quella classica è uno dei mezzi più efficaci, questo per via del potere di queste pietanze di rilasciare glucosio nel sangue in maniera molto più lenta rispetto ai classici carboidrati raffinati. Per favorire questa transizione, inoltre, porsi enormi limitazioni non è la via giusta, appagare il nostro desiderio di dolce con un alimento che ci piaccia, limitando sempre di più le quantità assunte, è invece una pratica più corretta.

Come in ogni cosa il vero potere risiede nell’equilibrio, esagerare con i dolci fa certamente male, ma concedersi una piccola coccola all’occorrenza, soprattutto mantenendo uno stile di vita attivo ed un regime alimentare sano, non può fare male e sicuramente può appagarci, evitando di incorrere in desideri irrefrenabili che potrebbero portarci ad esagerare.

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.