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Salute e Benessere

Diastasi addominale, guarire si può: basta tenersi alla larga da QUESTI errori

In seguito a una gravidanza il corpo di una donna cambia radicalmente e può andare incontro a problematiche come la diastasi addominale: come risolverla?

Donna che fa addominali (Sportnews.eu)

Secondo una concezione culturale ancora fortemente radicata, il punto più alto nella vita di una donna è mettere al mondo dei figli. A prescindere dalle implicazioni socio-culturali che un’affermazione del genere può avere e a prescindere dalla volontà individuale di diventare o meno genitori, bisogna considerare la gravidanza come un vero e proprio sconvolgimento fisico (e psicologico) per le donne.

Quando si mette al mondo un figlio, infatti, il corpo si modifica e spesso si sente dire alle donne che non riescono più a tornare come erano prima della gravidanza. Ad esempio per via dell’aumento di peso o dell’insorgenza di smagliature, ma anche per il presentarsi di condizioni più disabilitanti come la diastasi addominale.

Diastasi addominale: cause e conseguenze

La gravidanza può provocare l’insorgenza di diastasi addominale, come risolvere il problema? (Sportnews.eu)

Secondo la definizione fornita dal dottor Marino del Gruppo Sandonato, “Per diastasi addominale si intende l’allargamento ed eccessiva separazione della muscolatura retto-addominale centrale, in senso longitudinale“. In altre parole la parte destra e la parte sinistra di uno dei muscoli principali della parete addominale anteriore, il retto addominale, si separano.

Ciò può dipendere da diversi fattori, ad esempio una gravidanza multi-gemellare, un peso del feto elevato, una gravidanza tardiva (oltre i 35 anni); inoltre può portare a diversi disturbi di natura fisiologica e, conseguentemente, psicologica. Tra i più evidenti si possono annoverare lombalgia, costipazione, dolori nell’effettuare movimenti pesanti o incontinenza.

Per risolvere il problema serve avere un approccio globale

E proprio questo ultimo fattore può costituire un problema piuttosto fastidioso nella vita quotidiana e addirittura andare a influire sull’autostima delle donne. Dunque, come possiamo risolverlo? Alcuni pensano che allenando il pavimento pelvico con gli esercizi di Kegel (considerati uno dei 5 tipi di attività fisica più salutari), si possa risolvere il problema. Eppure la questione è più complessa e necessita di un approccio globale.

Non bastano pochi minuti di esercizi di contrazione muscolare al giorno per risolvere la diastasi addominale, così come non sono sufficienti stretching o allungamenti per alleviare i dolori alla schiena o fare addominali per ricostituire il muscolo retto addominale.

Piuttosto bisogna imparare a rivoluzionare le proprie abitudini, sia nei piccoli movimenti che nella respirazione. Andiamo dunque a lavorare sulla postura, sul “dialogo” tra diaframma e muscoli addominali e sui muscoli del tronco e del bacino per andare a pesare di meno sulla colonna vertebrale.

Martina Di Paolantonio