Nebbia cognitiva e stanchezza cronica: sono 2 sintomi di una particolare carenza vitaminica

Se sei sempre stanco e avverti una nebbia cognitiva, potrebbe dipendere da una carenza vitaminica, scopri la causa di questi due sintomi.

2 sintomi di una particolare carenza vitaminica
Stanchezza cronica cause- (Sportnews.eu)

A volte a tutti capita di essere stanchi e di sentirsi confusi, ciò può dipendere da svariate ragioni, come ad esempio lo stress, o una giornata particolarmente piena, tuttavia in alcuni casi la situazione potrebbe dipendere da cause specifiche. Quando si è colpiti da nebbia cognitiva ad esempio, potremmo avvertire una riduzione delle della capacità di concentrazione ed un generale rallentamento cognitivo.

Questa condizione, può avvenire sia quando lavoriamo che nel nostro tempo libero, infatti il rischio è quello di sentirsi più assenti e meno lucidi. Essere stanchi se abbiamo avuto una giornata piena e stressante, è normale, tuttavia quando la stanchezza diventa eccessiva potrebbe diventare un problema. Se siamo troppo stanchi, potrebbe dipendere ad esempio da un particolare tipo di anemia chiamata anemia perniciosa. Chi soffre di questa condizione potrebbe sentirsi più stanco e debole del solito, sia nella vita quotidiana che nei momenti di attività fisica infatti chi soffre di questa patologia, sarà meno in grado di tollerare la fatica e lo sforzo.

Stanchezza cronica e nebbia cognitiva, le cause

Nebbia cognitiva e stanchezza
Nebbia cognitiva- (Sportnews.eu)

Se ci sentiamo stanchi e confusi potrebbe dipendere da una carenza vitaminica, in particolare dalla vitamina B 12. Questa sostanza è fondamentale per il nostro organismo, è grazie alla B 12 che avviene la sintesi dei globuli rossi, ed è inoltre fondamentale per fornirci la giusta carica di energia. Questa vitamina purtroppo non è presente in abbondanza all’interno del nostro corpo. La quantità infatti deve essere integrata attraverso i nutrienti. Per assumere abbastanza B 12, è consigliato seguire una dieta sana ed equilibrata, costituita da cibi di origine animale come la carne, il pesce e le uova. È possibile assumere la B 12 anche attraverso i legumi e alcuni sostituti della carne come la soia, il tofu e altri prodotti a base di cereali integrali. Per compensare sono inoltre sono consigliati degli integratori di origine naturale.

Carenza di B 12 i campanelli d’allarme

Un soggetto che presenta carenza di B 12, oltre a riscontrare stanchezza cronica e annebbiamento cognitivo, potrebbe sentire mani e piedi addormentati di frequente. Questo minerale è infatti coinvolto in diverse attività del sistema nervoso, una ridotta quantità all’interno del nostro organismo, potrebbe portare alla demielinizzazione dei nervi, con conseguente perdita del loro rivestimento protettivo causando intorpidimento. Se la carenza viene trascurata, andando avanti nel tempo, nei casi più gravi si potrebbero avvertire problemi neurologici, come mancanza di equilibrio, problemi di coordinazione, sensibilità alterata o difficoltà visiva. Chi soffre di questa carenza inoltre, potrebbe essere più suscettibile di irritabile ed essere incline a sbalzi d’umore ricorrenti. Il rischio è anche quello di sentirsi più inclini alla depressione.