Riconoscete questo bambino? Lo voleva il Milan, ora è un cantante molto famoso

Un cantante trap che è diventato molto famoso, soprattutto tra i giovanissimi, ha avuto esperienze da promessa del calcio e ha rischiato di finire per giocare col Milan.

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Lo voleva il Milan, ora è un cantante molto famoso (Sportnews.eu)

Quando si parla di binomio tra la musica e il mondo del calcio, uno dei primi pensieri va alla nostra Nazionale Cantanti e alla sua gloriosa storia, che ha visto addirittura personaggi schivi come Lucio Battisti provare a mettersi in gioco. Tantissimi cantanti sono tifosi e il loro legame con la squadra del cuore li ha spinti anche a fare degli incredibili coming out.

Di esempi ce ne sono tanti, da Antonello Venditti e il suo “Grazie Roma” passando a “Urlando contro il cielo” di Ligabue, diventato un coro dei tifosi dell’Inter e sempre per rimanere in nerazzurro il brano “C’è solo l’Inter” che viene cantato prima e dopo le partite è firmato da Stefano Belisari, da tutti conosciuto semplicemente come Elio.

Il bambino nella foto fece un provino col Milan: oggi è un cantante famoso e discusso

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Rondodasosa in un video (Sportnews.eu)

Ci sono poi cantanti più o meno emergenti che possono anche vantare una carriera da giovani promesse del calcio ed è il caso di Mattia Barbieri, trapper nato il 29 aprile 2002 a Magenta, per poi crescere nel quartiere San Siro, a due passi dalla Scala del calcio, lo stadio Meazza che ospita le partite di Inter e Milan. Noto col nome d’arte di Rondodasosa, seguito da quasi 2 milioni di follower sul profilo Instagram, come diversi artisti della sua generazione, è ritenuto un personaggio controverso.

Ma a quanto pare, prima di intraprendere la carriera musicale, Mattia Barbieri aveva solo un sogno: diventare calciatore. Effettivamente ce la stava anche per fare: di ruolo portiere, il ragazzo – che è cresciuto senza un padre – avrebbe attirato l’attenzione del Milan per un periodo grazie alle sue potenzialità. La conferma è arrivata dal suo primo allenatore, che ha accompagnato la sua tesi con una storia su Instagram.

Tuttavia, dopo varie esperienze in diverse squadre milanesi, ha deciso di concludere la sua carriera calcistica a soli 12 anni, qualche anno dopo eccolo puntare allo stadio del suo quartiere, San Siro, ma non vuole entrarci indossando tacchetti e scarpini. Quello è il sogno di qualsiasi calciatore, mentre ogni cantante che si rispetti allo Stadio Meazza ci vuole entrare per esibirsi su un palco, sperando di fare sold-out.