Auto elettriche, sta per essere risolto il grosso punto debole: le ultimissime

Le modalità e i tempi di ricarica sono il punto debole, quello che non convince all’acquisto delle auto elettriche. La soluzione però è presto vicina.

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Presto cambieranno modalità e tempi di ricarica per le auto elettriche (SportNews.it)

Sono l’alternativa ecologica e più green alla mobilità individuale a cui si aggiunge anche la convenienza di non dover dipendere economicamente dalla benzina che, con il prezzo del greggio aumentato sempre di più negli ultima anni, è indubbiamente un grande aspetto positivo.

L’acquisto delle auto elettriche però ha anche alcuni contro, su tutti le modalità e tempi di ricarica delle batterie a cui si aggiungono ancora una mancanza di infrastrutture adeguate, le famose colonnine, in molte zone d’Italia, rendendo di fatto l’acquisto di queste auto molto complicato, almeno qui da noi.

Altro delle auto elettriche è che le grandi quantità di energia all’interno della batteria agli ioni di litio porta ad un surriscaldamento di questa e, di conseguenza, a reazioni chimiche al suo interno anche abbastanza pericolose. I tempi di ricarica restano intorno ai 20 minuti e questi due fattori diventano la zavorra di più pesante che non spinge mai appieno il settore delle vendite.

La rivoluzione, comunque, potrebbe essere presto vicina. Sono in lavorazione delle batterie di nuova generazione che cambieranno sia le modalità che i tempi di ricarica.

Batterie per auto elettrice, la rivoluzione viene dagli USA

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In lavorazione nuove batterie per auto elettriche (SportNews.it)

Partiamo da alcuni punti fermi: Hunday e Lucid Motors, impegnate in questo settore automobilistico, hanno fatto sapere che i più recenti modelli delle loro auto hanno già ridotto i tempi di ricarica. Per la Ioniq6 si è arrivati a 18, mentre la berlina Air della seconda è scesa già a 12 minuti. In entrambi i casi l’autonomia elettrica è stimata per un percorso di 321 km.

Non però ancora abbastanza e così gli USA entrano in gioco. Niente Testa ed Elon Musk -per cui il periodo nonostante le vendite aumentino non è dei migliori: prima sono state fermate le produzioni in Germania a causa della crisi nello Yemen e poi è arrivato la batosta di Hertz che scarica il colosso mettendo da partele auto elettriche.

Per risolvere i problemi è sceso in campo direttamente il Dipartimento dell’Energia che sta lavorando alla creazione di batterie al litio in grado di ricaricarsi dell’80% in appena 10 minuti e senza quel brutto affare del surriscaldamento di cui si parlava prima.

Il piano di investimento voluto da Biden

Si tratta di un vero e proprio piano di investimento voluto da Presidente Biden e scattato dopo il ritrovamento, proprio negli USA, del più grande giacimento di litio al mondo. Le batteria sono comunque ancora in fase di lavorazione e sperimentazione, non c’è ancora nulla di certo e ovviamente nulla è sul mercato. È chiaro però che una volta pronte queste batterie rivoluzioneranno ancora di più un settore già di per sé rivoluzionario.