Android Auto, l’ultima integrazione è da sogno: finalmente puoi farlo, fantastico

Android Auto si aggiorna in GrapheneOS e diventa più sicuro, migliorando anche la privacy. Tutto quello da sapere sulle nuove funzionalità.

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L’aggiornamento di Android Auto è più sicuro (SpotNews.it)

Auto sempre più connettive grazie a tecnologie che hanno completamente rivoluzionato l’esperienza di guida, tanto da diventare uno dei principali settori di sviluppo dell’industria di settore nonché una delle caratteristiche più ricercare dagli acquirenti.

L’interazione auto-smartphone è diventata sempre più indispensabile sia nelle berline quanto nelle auto di lusso. Apple Car Play e Android Auto sono i due sistemi che permettono di riprodurre sullo schermo che si trova nella plancia dell’auto le applicazioni del telefono; in questo modo si ha più facile accesso al navigatore, così come alle chiamate in modo da evitare quel brutto vizio dell’utilizzo del telefono alla guida, ma anche la possibilità di accedere a funzioni di intrattenimento come app radio e musica.

Il 2024 si apre con una novità in casa Android con il sistema auto che sarà soppiantato da un nuovo sistema operativo open source che promette di essere più sicuro e proteggere di più la privacy.

GrapheneOS, com’è il sistema che sostituirà Android Auto

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Android Auto in funzione (SportNews.it)

Si chiama GrapheneOS il nuovo sistema operativo che andrà a sostituire Android Auto, che esclude le servizi e app Google ma promette di essere più sicuro dal punto di vista della privacy.

Uno dei punti critici degli utenti di GrapheneOS, che esiste già da tempo, era proprio l’incompatibilità con Android Auto, nell’ultimo aggiornamento rilasciato dalla casa madre però si avvia ad una implementazione che permetterà di supportare anche Android Auto. Pare che la nuova aggiunta sia anche ormai arrivata ad una fase di “test finale” e presto dovrebbe quindi apparire molto presto per gli utenti Alpha. Gli sviluppatori hanno specificato che ci sarà una compatibilità sandboxed con Google Play il che vuol dire che sarà permesso ai servizi play di funzionare anche se in modalità ridotta. Pu avendo il supporto di Android Auto le app non avranno la possibilità di tracciare l’utente o raccogliere dati dal dispositivo.

Il nuovo aggiornamento si traduce nei fatti con GrapheneOS che avrà permessi granulari per auto, nonché la possibilità di stabilire connessioni cablate o wireless e di attivare o disattivare il routing audio e i controlli delle chiamate