Luca Baldisserri dice la sua riguardo la prossima stagione di Formula 1 ed avverte la Ferrari per il il Mondiale che inizierà a marzo
La Ferrari si prepara con grande impegno per l’inizio del prossimo Mondiale di Formula 1 che si terrà a marzo, con l’obiettivo di migliorare la classifica della scorsa stagione.
Sono emersi tanti problemi a partire dal punto di vista psicologico dopo le dimissioni di Binotto per poi arrivare a quelli tecnici con la SF-23 che non garantiva stabilità né la giusta aerodinamica.
Ma secondo l’esperti ingegnere Luca Baldisserri, ex Ferrari il nemico numero 1 della Rossa potrebbe avere un nome e cognome.
Baldisserri: “Ferrari attenta a Max Verstappen”
Luca Baldisserri, ha tenuto un’intervista con l’esperto di automobilismo e di Formula 1 Leo Turrini, con il quale ha spiegato le motivazioni della deludente stagione della Ferrari appena conclusa e del principale rivale non solo della Rossa ma di tutti i team che gareggeranno il prossimo anno.
“Ho lavorato con la Ferrari dal 1989 e da sempre sosterrò i colori della Rossa. Farò il tifo per Leclerc, Sainz e tutti coloro che si impegnano per riportare in alto il nome della Ferrari. Grande importanza ce l’hanno anche i vari tecnici ed ingegneri che si impegnano tanto per migliorare la monoposto”.
Poi Baldisserri mette in guardia la Ferrari evidenziando solo un nome e un cognome: Max Verstappen, il tre volte campione del Mondo di Formula 1.
“Ogni generazione di automobilismo ha un campione, in ciclo. Dopo miti come Ayrton Senna, Michael Schumacher ed Hamilton ora è il turno di Verstappen. Se con Perez la Red Bull sembra normale, non lo è invece con l’olandese”.
Baldisserri pensa a Schumacher
Sono ormai trascorsi 10 anni dal terribile incidente che ha segnato la vita di Michael Schumacher, ed anche Luca Baldisserri ha parole di vicinanza nei confronti dell’ex pilota di Ferrari e Mercedes: “La Ferrari quando guidava Schumi era davvero al top e lui la sapeva rendere irresistibile”.
Poi esalta ancora il tedesco: “La Rossa attendeva una vittoria mondiale ormai da 21 anni, che non arrivava. Eravamo a Suzuka, in Giappone e lui con una grande prova riuscì a spezzare quell’incantesimo e regalare ai milioni di tifosi della Ferrari quel mondiale tanto atteso. Ho vissuto un’0emozione indescrivibile grazie a Michael Schumacher”.
Tornando sul prossimo Mondiale del 2024, il tecnico bolognese appare anche abbastanza fiducioso: “La Red Bull non è imprendibile. Con il giusto impegno e lavoro, la Ferrari potrà dire la sua”.
