“Vi svelo perché sono stato cacciato” Milan, l’amara verità che sconvolge i tifosi | Tifosi in lacrime per le rivelazioni

Arrivano le Parole di Paolo Maldini, dopo il licenziamento di questa stagione dovuti a dissidi con la dirigenza del Milan

Paolo Maldini intervista Milan
Spogliatoi del Milan-(Sportnews.eu)

7 scudetti, 5 Supercoppe italiane, 1 Coppa Italia, 5 Coppe dei Campioni/Champions League, 5 Supercoppe europee, 3 Coppe Intercontinentali/Mondiali per club, 902 presenze con il Milan e 126 con la Nazionale.

Paolo Maldini è un mito del Milan ed un totem del calcio italiano, probabilmente uno dei migliori difensori al mondo. Ha indossato solo la maglia rossonera e per questo i tifosi lo considerano intoccabile.

Da dirigente ha anche vinto uno Scudetto, nella stagione 2021-2022 e questo trionfo gli dà ancor più soddisfazione. Purtroppo, questa stagione segue il suo Milan dall’esterno, causa malumori con i vertici rossoneri dopo l’esonero di giugno.

Maldini: “Volevano la Champions League”

Paolo Maldini intervista Milan
Poalo Maldini-(Sportnews.eu)

Dopo alcuni mesi di assoluto silenzio torna a parlare l’ex difensore e dirigente del Milan ed è davvero un fiume in piena. Maldini, concede un’intervista a “La Repubblica” e tratta vari temi, dal suo esonero fino al momento di crisi che sta passando il Milan.

“Ho atteso un po’ prima di parlare. Se avessi potuto lo avrei fatto prima. Ma ho preferito aspettare. Massara ed io siamo stati licenziati dopo aver chiesto un budget di mercato superiore per costruire una squadra da Scudetto e da Champions. Cardinale infatti, chiese la Champions”. 

Il rapporto con il nuovo proprietario Gerry Cardinale, non è mai stato idilliaco: “In 5 anni, ho avuto pochi incontri e qualche messaggio. Disse che dovevamo fidarci uno dell’altro. Gli dissi che ci voleva almeno un progetto di 3 anni, ma non ho mai ricevuto risposte”. 

“Tiferò sempre per il Milan”

Paolo Maldini continua a sottolineare il rapporto non ottimo con Cardinale, facendo anche riferimento ad alcuni acquisti di calcio-mercato: “L’anno scorso ci hanno criticato l’ingaggio di De Katelaere, che ci è costato un bel po’ di soldi e inoltre Leao, Bennacer e Theo non piacevano, ma con loro abbiamo vinto lo Scudetto”. 

“La rabbia è saltata quando abbiamo saputo che il Milan aumentava il budget di mercato per questa stagione, che a me non ha concesso. Mi telefonò Leonardo, dicendomi che crescerò come dirigente”.

Maldini poi, ha anche un pensiero per la questione Tonali e per Pioli: “Avrei fatto di tutto per trattenerlo a Milano. Ma la scelta non dipendeva da me. Se avessi preso Messi? Era libero col Barcellona, fu soltanto un’idea, il Psg era avanti nelle trattative”. 

Poi non manca un pensiero al Milan che è quasi fuori dalla Champions ed al suo allenatore: “Stefano Pioli va ringraziato, grazie a lui il Milan ha ottenuto uno Scudetto facendo giocare anche tanti giovani, bisogna fidarsi di lui”.