Menopausa, come contrastare le vampate di calore con l’alimentazione: aggiungi questo alla tua dieta

Come affrontare al meglio la nuova fase della vita, cercando di calmare i sintomi. I consigli per una giusta alimentazione in menopausa.

alimentazione e menopausa
Cosa eliminare e aggiungere nell’alimentazione dopo la menopausa (Sportnews.it)

È una fase della vita inevitabile e naturale, ma spesso è temuta per i cambiamenti che porta con sé. La menopausa è un po’ quel punto di arrivo/ traguardo che le donne non vogliono neanche sentire nominare. Molto dipende dai sintomi che la menopausa porta ovvero le cosiddette vampate che comprendono solo i fatidici colpi di calore con arrossamento del viso, ma anche tachicardia, pressione alta, sudorazione, sensazioni di freddo, nausea e cefalea.

Si tratta ovviamente di una questione ormonale e quindi di quello squilibrio nei livelli di estrogeni -i principali ormoni femminili- che in menopausa cominciano a calare in maniera più o meno significativa. Queste vampate possono però essere gestite anche grazie all’aiuto dell’alimentazione che come sempre diventa un’arma fondamentale per la nostra salute. Vediamo, quindi, cosa consigliano di prediligere gli esperti quando si arriva a questo nuovo ciclo della vita.

Alimentazione e menopausa, l’importanza di capire il momento giusto per consumare certi cibi

mandorle alleate in menopausa
In menopausa è importante capire il momento giusto della giornata per consumare gli alimenti (Sportnews.it)

In realtà quando si parla di menopausa e alimentazione c’è da fare una specifica importante ovvero che in effetti non bisogna eliminare del tutto nessun tipo di cibo. Più che altro bisogna prediligere quegli alimenti che per le loro proprietà possono aiutare a gestire meglio gli sbalzi ormonali. E cosa ancora più importante, è necessario capire quale sia il momento migliore della giornata per consumare certi alimenti piuttosto che altri. Ricordiamoci poi dell’attività fisica, sempre importante e utile anche in questa fase di transizione magari affidandosi ad esercizi specifici.

Quindi se è vero da una parte che bisognerebbe ridurre il consumo di carne rossa, il pesce che contiene iodio, il caffè, il cioccolato e più in generale le preparazioni dalla lunga digestione, è vero anche che non dobbiamo rinunciare del tutto a questi cibi. Piuttosto è bene dire che per evitare le vampate notturno è meglio non consumare questi alimenti a partire dal tardo pomeriggio ed in particolare la sera, proprio perché si tratta di cibi che stimolano anche la manifestazione dei sintomi della menopausa.

Per le cene, quindi, bisogna prediligere proteine che si digeriscono più facilmente come le uova bollite o il petto di tacchino che, oltre ad essere leggero, facilita anche la sintesi della serotonina e della melatonina alleati del sonno tranquillo. Sono di aiuto alla riduzione delle vampate notturne anche carboidrati con basso indice glicemico, come vino rosso e il riso venere e i cereali integrali, così come le verdure cotte e rilassanti, parliamo quindi di valeriana e broccoli.

Infine, gli spuntini pomeridiani; in questo caso lo spezza-fame ideale sono le mandorle che hanno anche un forte potere calmante, mentre è meglio evitare frutta come la banana che va invece a stimolare il sistema nervoso.