Problemi al cuore, quali sono i segnali da non sottovalutare: parola all’esperto

Il cuore è fondamentale e nel momento in cui si presentano problemi tante volte occorre agire d’urgenza ma non sarebbe meglio fare prevenzione ascoltando i segnali che il corpo stesso invia?

stetoscopio e cuore di gomma
Prevenire i problemi del cuore, i segnali da ascoltare (sportnews.eu)

Ogni parte del corpo ha la sua funzione e la sua importanza ma se puoi pensare di riuscire a vivere una vita piena e sana anche con qualche problema all’ultimo dito del piede sinistro di certo una condizione fisica in cui il cuore non funziona bene porta problemi a tutti gli altri organi e mette a repentaglio la stessa sopravvivenza.

Per questo motivo sarebbe bene lavorare di prevenzione e sottoporsi a un check-up completo che vada anche a controllare quella che è la capacità cardiaca per poter trovare, prima che diventino patologie, tutti quei piccoli difetti che l’età o qualche condizione congenita possono nascondersi nel corpo. Ecco quindi ciò qui devi prestare attenzione e tutti i campanelli d’allarme che gli esperti consigliano di non sottovalutare mai.

Quali sono i problemi al cuore e quali sintomi danno?

illustrazione digitale del cuore
Come riconoscere i segnali del cuore (sportnews.eu)

A raccontare quelle che sono le varie patologie a carico del muscolo cardiaco e soprattutto di quali sono i sintomi che queste patologie producono prima di manifestarsi in maniera eclatante è il professor Piero Montorsi, Ordinario di Malattie Cardiovascolari presso l’Università Statale di Milano nonché Direttore del Dipartimento di Cardiologia Interventistica dell’Ospedale Monzino sempre nella città meneghina. Intervistato dai colleghi di San Marino TV, il professoe Montorsi spiega per esempio come riconoscere una cardiopatia ischemica che si manifesta soprattutto con la cosiddetta angina pectoris ovvero quel dolore che dal centro del torace arriva alla mascella, al collo e in alcuni casi alle braccia.

Un altro sintomo molto importante è se per esempio durante l’attività fisica manca il fiato. Potremmo essere di fronte ad uno scompenso cardiaco, sintomo di sindromi a livello delle valvole o coronaropatia. Da non sottovalutare poi tutti quei problemi che si manifestano attraverso il ritmo del battito. Se per esempio si presenta tachicardia, quindi un aumento improvviso del battito anche a riposo, o di contro si presenta una bradicardia, ovvero un rallentamento improvviso del battito, è bene effettuare un controllo perché potrebbero esserci i presupposti per dover poi intervenire anche con un pacemaker.

Come prevenire le malattie del cuore?

Anche se a lungo andare il cuore comunque potrebbe andare incontro a problemi irreversibili perché non fare qualcosa per far sì che questa possibilità sia, se non impossibile da evitare, quantomeno più lontana nel tempo? Per farlo occorre quindi guardare a quelli che sono i fattori di rischio presenti nella propria vita di tutti i giorni. Una vita troppo sedentaria, con una dieta poco equilibrata e troppo ricca di cibi processati, grassi e carni rosse, il fumo o l’uso eccessivo di alcol possono avere tutti effetti negativi sulla salute. Oltre ad imparare quindi quali sono i sintomi delle varie malattie cardiache è bene anche guardare a ciò che fai per evitare di incontrarle.