Si può correre tutti i giorni? Cosa succede se lo fai: attenzione

Il nostro corpo è capace di sostenere un ritmo quotidiano di corsa? O sarebbe meglio valutare e prendere delle pause?

Correre quante volte settimana benefici
Atleti (sportnews.eu)

La corsa è considerata probabilmente dalla gran parte degli esperti in ambito sportivo, come la migliore attività per rimettere in sesto il nostro corpo.

Migliora il sistema cardio-circolatorio, migliora il respiro, migliora le gambe e soprattutto fa perdere chili in eccesso. Quindi per chi volesse bruciare dei grassi, un bel programma di corsa non farebbe affatto male.

Ma bisogna anche avere una leggera attenzione su quante volte si potrà correre nell’intera settimana. Perché il corpo è sottoposto a grandi sforzi che potrebbero comportare alcuni problemi.

Quante volte correre alla settimana?

Correre quante volte settimana benefici
Corsa (sportnews.eu)

I runner tipicamente nella media corrono 3 volte alla settimana alternandosi nei giorni. C’è chi va dal lunedì al venerdì e chi dal martedì al sabato. Così nei giorni di riposo il proprio corpo può riprendersi e migliorare le proprie attività.

C’è anche chi corre tutti i giorni come i professionisti, che sanno valutare i percorsi da fare e le velocità da tenere. Importante per tutti, dagli amatori ai veri runner non far passare troppo tempo da una corsa all’altra, in questo modo lo sforzo sarebbe inutile.

È importante far si che i muscoli delle gambe si possano abituare ad i ritmi che cominciamo ad assumere.

Le ripetizioni delle corse

Gli atleti principianti che intendono a correre, devono anche avere un programma ben preciso su quanto correre e quale deve essere la velocità da seguire. All’inizio della corsa, è sempre consigliato un ritmo blando, senza eccedere nella rapidità per non arrivare poi al termine della corsa stanco e senza fiato.

Quando le gambe cominceranno a sostenere meglio il passo allora vale la pena aumentare la velocità e percorrere anche un percorso più lungo. La medicina ha evidenziato che i traumi da corsa emergono da come si corrono i kilometri non da quanti se ne corrono.

Se si tiene un passo normale il rischio di infortuni è minimo, rispetto ad una corsa veloce per coprire un percorso alquanto lungo, perché il corpo tenderà a stancarsi.

Correndo leggermente il nostro corpo recupererà facilmente per poter poi aumentare il carico nelle corse successive. Importante non fare aumentare il ritmo cardiaco, in modo da poter anche facilitare il recupero alla fine della corsa.

E se si intende correre due volte al giorno? Questo tipo di corsa è svolto perlopiù da atleti professionisti, che sanno come gestire anche il proprio carico di lavoro.

Esperienze in ambito teatrale come attore, laureto all'Orientale di Napoli in Traduzione ed Interpretariato lingua portoghese. Passione per giornalismo sportivo, soprattutto per il calcio.