Caos scommesse, cos’è la ludopatia: dettagli e come affrontarla

La bufera del calcio scommesse si allarga ancor di più. Ecco la spiegazione della ludopatia e delle sue conseguenze

Ludopatia analisi problema scommesse
Ludopatia (sportnews.eu)

Dopo i primi nomi di Fagioli, Tonali e Zaniolo, Fabrizio Corona ha rivelato il quarto calciatore coinvolto, il terzino della Roma Zalewski.  

Ma non è finita qui, Corona ha già annunciato che ce ne sono altri anche di diverse squadre del nostro campionato. Un fulmine a ciel sereno prima della partita dell’Italia di Spalletti che deve affrontare Malta stasera a Bari, poi l’Inghilterra a Wembley martedì. Ma c’è poca serenità nel gruppo, con Buffon, capo delegazione della Nazionale che è vicino ai ragazzi coinvolti in questo circolo vizioso.  

Sulla Gazzetta dello Sport, intanto, risponde il dottor Lorenzo Castelli, psicologo e psicoterapeuta esperto in gioco d’azzardo patologico (GAP) sul perché calciatori e uomini famosi hanno il vizio del gioco.  

 Che cos’è la ludopatia?

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Nicola Zalewski (sportnews.eu)

“La ludopatia si può considerare come un disturbo del controllo degli impulsi. Ci sono infatti zone precise del cervello che non funzionano come dovrebbero e necessitano di precise stimolazioni. La persona coinvolta non si rende conto di ciò che fa, cerca di raggiungere sempre il massimo, attraverso un impulso a cui non sa resistere”. 

Solitamente sono sempre gli amici o i parenti ad accorgersi che qualcosa non va nella persona coinvolta. Differenze nei comportamenti, come isolamento ed ansia, causati dalla voglia di ottenere risultati.  

Si può curare la ludopatia?  La ludopatia essendo un processo complesso, ha bisogno anche di un’ analisi alla persona coinvolta. L’individuo necessita un trattamento, che possa in seguito rilevare una precisa valutazione dal punto di vista psichiatrico.  

E c’è bisogno di medicinali anche per questo problema? “Per quanto riguarda la ludopatia, sarà lo stesso psichiatra ad indicare la gravità del caso e se c’è bisogno di medicinali per frenare questo impulso”.

I ludopatici, normalmente non si rendono conto di quanto sono coinvolti, potrebbero però frenare la loro “malattia” attraverso un taccuino e registrare tutte le loro scommesse rendendosi conto di essere fin troppo ludopatici.  

Ma una delle domande che circolano di più è questa: Perché ad essere coinvolti sono gli sportivi o soggetti economicamente stabili?

“Solitamente chi ha uno stipendio fisso non lo fa per una ricerca continua di soldi, bensì per una rincorsa verso sensazioni forti: ossia la scommessa, l’attesa del risultato e in seguito la soddisfazione di aver raggiunto il proprio obiettivo”.  

“Senza dimenticare inoltre la rivincita nei confronti della perdita. Se si perdono grosse quantità di denaro scatta l’impulso di doverlo riottenere e si continua a giocare sempre di più”  

Cosa si rischia se non si cura? “Potrebbe sorgere il grave problema della depressione con isolamento nei confronti delle persone che ci circondano”.  

 

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