Se il cambio di stagione è sempre per te un po’ complicato dalla natura arrivano i consigli riguardo la frutta da consumare per stare meglio.
Mangiare frutta e verdura con regolarità è una delle regole per una vita lunga e sana. La frutta contiene infatti vitamine, sali minerali e una buona quantità di acqua. Le stagioni che si susseguono l’una dopo l’altra portano frutti diversi e la prima regola è quindi sempre quella di mangiare la frutta solo quando questa è di stagione.
Ma anche nel ventaglio della frutta di stagione disponibile tra settembre e novembre ce ne sono alcune varietà da preferire se sei alla ricerca di un booster che ti permetta di affrontare meglio gli sbalzi di temperatura. Ecco tutti i tuoi piccoli alleati.
La frutta top per il cambio di stagione
Abbiamo già accennato al fatto che il modo migliore per scegliere cosa mangiare è quello di andare con la stagionalità. E in autunno comincia ad apparire l’uva. Bianca o rossa, anche se di solito viene chiamata nera, l’uva è utilissima perché contiene altissime percentuali di polifenoli. I polifenoli lavorano per l’assorbimento della vitamina C e sono quindi fondamentali soprattutto quando il corpo ha bisogno di proteggersi.
Ma dove trovare la vitamina C che l’essere umano, la differenza di altri animali, non produce da solo? L’autunno non è ovviamente ancora tempo di arance e mandarini ma puoi trovare una buona quantità di questa preziosa sostanza per esempio nei fichi, che in più contengono potassio. In alternativa ci sono anche i kiwi oppure l’ananas. E l’ananas è anche una fonte insospettabile di alcuni minerali indispensabili. Perché tanti pensano che per esempio l’unica fonte di potassio per riprendersi dai crampi post allenamento siano le banane che in effetti ne contengono una buona quantità ma anche l’ananas è una fonte di potassio nonché di ferro e di calcio.
Come consumare al meglio la frutta di stagione
Un consiglio generale se cerchi l’apporto maggiore di vitamine e sali minerali è quello di evitare la cottura. Soprattutto se quello che cerchi è un po’ di vitamina C. Questa vitamina è infatti estremamente sensibile al calore e tende a degradarsi rapidamente se per esempio la frutta viene cotta anche per pochi minuti. Meglio allora preparare una macedonia da consumare sul momento, perché anche l’esposizione all’aria che avviene nel momento in cui i tagli la frutta contribuisce a ridurne le proprietà. Se non hai voglia o tempo di mangiare puoi sempre bere la frutta creando un frullato: evita gli estratti in modo da poter assorbire anche le sostanze nutritive dei semi.