Il nuovo numero 4 al mondo ha salutato agli ottavi di finale il Master 1000 di Shanghai facendosi rimontare dall’americano Ben Shelton
La campagna asiatica di Jannik Sinner è stata ricca di soddisfazioni. Seppur l’altoatesino ha lasciato anticipatamente il penultimo Master 1000 della stagione, quello di Shanghai, perdendo in rimonta agli ottavi di finale contro l’americano Ben Shelton, fresco semifinalista agli Us Open, le sue sensazioni non possono che essere positive. La scorsa settimana, infatti, Jannik ha riscritto la storia del tennis italiano, raggiungendo un traguardo incredibile.
Il trionfo nell’Atp 500 di Pechino lo ha lanciato. Le critiche ricevute dopo la sconfitta contro Zverev agli ottavi di finale degli Us Open e quelle successive dovute alla rinuncia alla chiamata della Nazionale per la Coppa Davis, non gli avevano fatto bene. L’azzurro è riuscito comunque ad eclissarsi e a prepararsi al meglio all’appuntamento. Nella capitale cinese ha prima battuto Carlos Alcaraz in semifinale e poi sconfitto per la prima volta in carriera Daniil Medvedev. Il successo nella manifestazione l’ha fatto volare in classifica, garantendogli un balzo incredibile nel ranking fino alla quarta posizione, miglior risultato di sempre per un tennista italiano, eguagliando Adriano Panatta. La vittoria nel secondo turno del Master 1000 di Shanghai gli ha poi garantito il pass per le Finals di Torino. Da lì, va detto, sia fisicamente che emotivamente Jannik si è un po’ seduto: raggiunti gli obiettivi prestabiliti aveva bisogno di resettare per farsi trovare nuovamente pronto nella parte decisiva della stagione.
Sarà quindi un gran finale di stagione per il classe 2001, dove dovrà dosare al meglio le forze. Per questo ha deciso di escludersi dalla entry list dell’Atp 250 di Anversa per poi ritornare in campo nel 500 di Vienna. Successivamente sarà di scena al Master 1000 di Parigi-Bercy e successivamente l’appuntamento più atteso della stagione: le Finals di Torino in programma dal 12 al 19 novembre. La sua annata terminerà poi con le fasi finali di Coppa Davis a Malaga dove cercherà di portare l’Italia sul tetto del mondo.