Juventus, mini rivoluzione con il Lecce: quattro cambi per Allegri?

Dopo la sconfitta contro il Sassuolo i bianconeri tornano in campo questa sera nel turno infrasettimanale contro la sorpresa di questo inizio di stagione

Daniele Rugani titolare Lecce
Daniele Rugani (Instagram – daniruga)

Il miglior modo per mettersi alle spalle una sconfitta è quello di vendicarla immediatamente con una vittoria. Ed è quello che vuole fare assolutamente la Juventus che, dopo il brutto ko di sabato pomeriggio al Mapei Stadium contro il Sassuolo, tornerà in campo questa sera all’Allianz Stadium, nell’anticipo del turno infrasettimanale, contro il Lecce, la vera e propria sorpresa di questo inizio di stagione.

Allegri cambia: pronti quattro cambi, sostituzioni in tutti i reparti

Fagioli titolare Lecce
Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus (foto dal profilo Instagram del calciatore)

I salentini precedono i bianconeri in classifica di un punto e sono, insieme all’Inter, l’unica squadra ancora imbattuta di tutta la Serie A con tre vittorie e due pareggi nelle prime cinque giornate. Di certo, comunque, una gara alla portata per la Vecchia Signora che deve trovare subito il successo per non staccarsi velocemente dalla testa della classifica che ora è distante cinque punti. A Sassuolo, per la prima volta dal suo ritorno in panchina, Allegri ha schierato lo stesso undici messo in campo la settimana precedente contro la Lazio, ma questa sera i cambi ci saranno, praticamente in tutti i reparti. Non in porta dove l’allenatore in conferenza ha confermato che ci sarà Szczesny dopo i gravissimi errori contro i neroverdi.

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Chi osserverà un turno di riposo, invece, è l’altro protagonista negativo (e non solo per il goffissimo autogol nel finale) del match di sabato: Federico Gatti. L’ex Frosinone verrà sostituito con ogni probabilità da Rugani, al suo esordio stagionale. Dal primo minuto anche Fagioli al posto di Miretti e Cambiaso per Kostic: Danilo, Bremer, Locatelli e Rabiot sono sicuri del posto, a destra persiste il ballottaggio McKennie-Weah con il primo ancora favorito. E poi il tecnico livornese cambierà anche in attacco: non più la coppia Chiesa-Vlahovic, ma spazio a Milik che dovrebbe partire insieme al numero 7, con il serbo pronto a entrare a partita in corso.

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