Inter-Milan 5-1 le pagelle e il tabellino della partita: show nerazzurro a San Siro

Inter-Milan 5-1 le pagelle e il tabellino della partita. Ecco com’è andato uno dei derby di Milano più attesi degli ultimi anni. 

Inter-Milan, finalmente ci siamo: tutti i tifosi stavano aspettando con ansia questa partita, la più attesa dopo un inizio di campionato che le ha poste tra le candidate principali per il titolo. Questo match segna inevitabilmente un crocevia importante in ottica scudetto, una gara in cui entrambe vogliono prevalere dopo le schermaglie europee che ha visto l’Inter arrivare in finale di Champions.

Inter-Milan voti tabellino
Inter-Milan voti tabellino (Instagram)

I due tecnici avrebbero voluto giocarsela senza l’intermezzo delle nazionali, che influenzerà le prestazioni di entrambe visto che diversi uomini chiave sono rientrati solamente a pochi giorni dal match, non una condizione ideale per preparare una partita così importante.

Inter-Milan 5-1 le pagelle e il tabellino

Inzaghi si affida all’11 tipo con la sola eccezione di Acerbi al posto di De Vrij, lasciando dunque in panchina i protagonisti della nazionali Frattesi ed Arnautovic. Nonostante il ritardo causa nazionali, Lautaro è regolarmente in campo al fianco di Thuram.
Anche Pioli cambia solo un uomo in difesa con la sostituzione forzata di Kjaer al posto di Tomori, squalificato; il danese prende a sua volta il posto di Kalulu, infortunato, designato alla sostituzione dell’inglese. Recuperati Giroud e Pulisic.

 

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Nel primo tempo l’Inter parte forte e trova subito il vantaggio con Mkhitaryan, abile a raccogliere un tiro di Dimarco indirizzato a centro area. I nerazzurri partono bene e si mostrano più propositivi sul piano del gioco, realizzando qualche azione manovrata che mette in difficoltà il Milan. Nonostante la gara si mostri molto tattica, alla lunga il Milan prova a costruire gioco ma lamenta la mancata vena di Pulisic e di Leao, nonostante quest’ultimo sfiori la rete con l’unica vera azione degna di nota della sua partita. Tra i più positivi spicca Hernandez, che con una sua discesa fa sudare freddo il popolo nerazzurro (laterale out di pochissimo). Verso la fine del primo tempo arriva il raddoppio dell’Inter: invenzione di Lautaro che lancia nello spazio Dumfries, cross basso di prima per Thuram che stoppa, punta Thiaw e lancia un missile all’incrocio imprendibile per Maignan. L’Inter chiude il primo tempo sul 2-0 in maniera meritata denotando dominio e consapevolezza dei propri mezzi.

Nella ripresa, complice la pioggia incessante, la partita comincia a stentare per quanto riguarda i contenuti ma non le emozioni: Leao accorcia le distanze al 57′ dopo una discesa sulla sinistra: semina Darmian e deposita alle spalle di Sommer senza problemi. L’Inter riprende a giocare e trova il 3-1 al termine di una bellissima azione corale che porta Mkhitaryan a siglare la propria doppietta personale. Al 79′ Calhanoglu sigla il pokerissimo su calcio di rigore: fallo di Hernandez su Lautaro, il turco calcia centrale e spiazza Maignan. Al 93′ la chiude definitivamente Frattesi che si inserisce dentro l’area e fulmina Maignan con un tocco di punta. Questi i voti e il tabellino:

INTER-MILAN 5-1
5′, 69′ Mkhitaryan (I), 38′ Thuram (I), 57′ Leao (M), 79′ rig. Calhanoglu (I), 93′ Frattesi (I)

INTER (3-5-2): Sommer 6; Darmian 5, Acerbi 6, Bastoni 6,5 (74′ De Vrij 6); Dumfries 6,5, Barella 6,5 (64′ Frattesi 7), Calhanoglu 7 (80′ Asllani sv), Mkhitaryan 8,5, Dimarco 6,5 (64′ Carlos Augusto 6,5); Lautaro Martinez 6,5, Thuram 7,5 (64′ Arnautovic 6). All. Inzaghi
MILAN (4-3-3): Maignan 6; Calabria 5 (74′ Florenzi 5), Thiaw 4, Kjaer 4, Theo Hernandez 4,5; Loftus-Cheek 5,5 (86′ Musah sv), Krunic 5, Reijnders 5 (74′ Jovic 5); Pulisic 5 (56′ Chukwueze 6), Giroud 5 (74′ Okafor 5), Leao 6,5. All. Pioli

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.