Gambe e glutei più forti? Prova questo straordinario esercizio: è facilissimo da fare

Gambe e glutei più forti? Scopriamo quali sono le dinamiche da sfruttare con questo esercizio: scopriamo quale. 

Allenare le gambe è una delle condizioni principali per ritornare in forma. Spesso chi si allena in sala pesi dà priorità soprattutto alla parte alta, tralasciando spesso e volentieri gli arti inferiori. In questo senso, però, scopriamo che negli ultimi c’è una massiccia popolazione di atleti che sta scoprendo il piacere di avere un fisico tonico e sviluppato dalla testa ai pedi.

Allenare le gambe esercizio
Allenare le gambe esercizio (Pixabay)

Per allenare le gambe ci sono tanti esercizi e allenamenti, tra cui lo step up, un esercizio che allena in maniera mirata anche quadricipiti e glutei. Si può svolgere una gamba alla volta e ci si può avvalere dell’utilizzo di diversi attrezzi. Come riporta ‘GQ Italia’, allena soprattutto forza, coordinazione ed equilibrio e sollecita particolarmente anche il core.

Da svolgere circa 2 volte a settimana, secondo il sito è particolarmente performante per coloro che praticano sport in cui correre e saltare è una delle dinamiche principali. Svolge un ruolo di prevenzione e l’utilizzo del gradino dipende dal carico proposto ma soprattutto dal livello di allenamento; in questo senso, l’istruttore della palestra saprà consigliarvi al meglio da subito.

Gambe e glutei più forti? L’esercizio più utile è questo

La postura e la dinamica devono essere corrette per non rischiare, appunto, infortuni, coordinando al meglio l’estensione del ginocchio e contraendo al massimo i glutei a corpo libero; con gli attrezzi la dinamica diventa un po’ più complicata per l’aggiunta del peso, che non deve in nessun modo creare scompensi nell’equilibrio e nel movimento del corpo.

Allenare le gambe esercizio
Allenare le gambe esercizio (Pixabay)

Esiste anche una variante, denominata crossover Step up, in cui le gambe cambiano leggermente posizione per permettere di lavorare in maniera differente, sfruttando la pressione sul tallone e l’estensione dell’anca per toccare il gradino utilizzato. Tuttavia, per sfruttare al meglio la dinamica stessa, si deve tenere in considerazione il movimento del corpo nella parte superiore, perché spesso capita di utilizzare braccia e spalle che influiscono il reale lavoro da svolgere sugli arti inferiori.

Oltre a questo, anche la postura e il movimento della schiena possono creare problemi alla colonna vertebrale, soprattutto se si utilizza un peso troppo impegnativo ed ingombrante.