MotoGP%2C+adesso+%C3%A8+ufficiale%3A+ha+firmato+fino+al+2025
portnewseu
/2023/08/28/motogp-adesso-ufficiale-firmato/amp/
Moto GP

MotoGP, adesso è ufficiale: ha firmato fino al 2025

Tutto fatto per il trasferimento del campione, la conferma ha scioccato i fan

MotoGP Honda (Instagram)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

Anche in MotoGP il mercato piloti potrebbe regalare grosse novità e la prima è già arrivata con la conferma del biennale per uno dei campioni indiscussi della massima categoria di questo sport. Tra i nomi in lista per cambiare sedile, uno su tutti è quello di Marc Marquez, evidentemente scontento della sua squadra e pronto a fare di tutto pur di mettere il sedere sopra Desmosedici, anche se non ufficiale. Al momento, tuttavia, il protagonista dello show è un altro e Marc Marquez potrà osservarlo a breve da vicino.

Zarco fuori da Pramac, tutto fatto per il passaggio in Honda del campione

Johann Zarco (Foto Instagram)

In attesa di capire se Marc Marquez resterà o meno in Honda, ad arrivare in squadra sarà Johan Zarco, anche se in un altro team. Il francese due volte campione del mondo di Moto2 ha salutato definitivamente il suo team, dove la sua riconferma era in bilico, o sarebbe avvenuta al massimo per un solo altro anno.

Un contratto migliore, invece, quello offerto dalla Honda che ha messo sul piatto un biennale ed anche altri progetti per continuare insieme in futuro anche fuori dalla MotoGP. Un’occasione da non perdere per il 33enne che ha infatti già posto la sigla sul contratto messogli davanti da Lucio Cecchinello.

Zarco andrà ad affiancare Nakagami ed a sostituire Alex Rins, passato in Yamaha di fianco a Quartararo. Il domino potrebbe tuttavia non essere ancora finito qui, con la situazione che resta incerta per diversi nomi illustri. Molto dipenderà da Marc Marquez, questo è chiaro, e soprattutto dalla seconda parte del suo mondiale, per scoprire qualcosa di più, ad ogni modo, servirà tempo, ma in molti respirano già l’aria di uno stravolgimento alle porte.

Mariano Orlacchio