L’avventura del direttore sportivo a Napoli è da considerarsi conclusa, ma la situazione è più ingarbugliata del previsto e si attendono sviluppi
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Tempo di decisioni in casa Juve. Il club bianconero deve costruire il nuovo organigramma societario dal punto di vista sportivo in vista della prossima stagione che inizierà tra poco più di un mese con l’inizio della preparazione. Se da un lato arrivano conferme, fonte Sky Sport, della conferma in panchina di Massimiliano Allegri, dall’altro tiene banco la questione direttore sportivo. Da tempo la Vecchia Signora sta flirtando con Cristiano Giuntoli, ma ancora non è arrivata la fumata bianca.
L’accordo tra il dirigente e la società bianconera c’è da tempo. Si tratta di un contratto di cinque anni da 1,5 milioni a stagione. Il problema sorge però dal fatto che Giuntoli ha ancora un anno di permanenza nella squadra campione d’Italia e ovviamente Aurelio De Laurentiis non vuole perdere il suo uomo mercato senza guadagnarci nulla. Il d.s. azzurro ha messo sul piatto alcune rinunce economiche (tra bonus maturati e stipendi) per oliare la pratica d’uscita e poter iniziare la sua nuova avventura: un implicito indennizzo per De Laurentiis. Ma questo evidentemente non basta, perché il patron partenopeo ha avanzato un’ulteriore richiesta.
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“Mi chiamino direttamente se la Juventus ci tiene davvero ad averti”. Così avrebbe detto Aurelio al suo dipendente. Insomma, se i bianconeri lo vogliono, devono trattare. Ma questa opzione non è mai stata presa in considerazione dalle parti di Torino. Per questo si va per la promozione come ds Giovanni Manna, ora alla Juventus NextGen. Questa decisione non va ad escludere l’arrivo di Giuntoli, ma i tempi si fanno abbastanza lunghi e la Vecchia Signora deve mettersi già al lavoro per risolvere alcuni problemi già nei prossimi giorni.