Rottura Spalletti De Laurentiis, il Napoli sta vivendo un paradosso: ecco chi può sostituirlo nel caso non dovesse restare.
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Il malumore di Spalletti potrebbe decisamente complicare i piani del Napoli. La vittoria contro la Fiorentina è servita per le statistiche e per festeggiare il titolo al ”Maradona”, una gioia per i tifosi che attendevano questo momento dalla gara contro la Salernitana. Ora, però, l’entusiasmo potrebbe già essere smorzato da un possibile addio del tecnico, che ieri sera ha rilasciato delle dichiarazioni paradossali visto ciò che l’ambiente Napoli ha vissuto in quest’annata magica.
Tra le parti si registrano dei botta e risposta che ‘Il Corriere della Sera’ definisce gelo: in effetti, considerate le dichiarazioni dei diretti interessati, non c’è assolutamente sintonia su ciò che ha dichiarato De Laurentiis e quanto affermato da Spalletti, che non sembra aver gradito alcuni comportamenti di una società che, parrebbe, non abbia tenuto di alcune considerazioni e passaggi obbligati nei confronti del proprio allenatore, pronto a lasciare qualora le cose non dovessero rimettersi sui giusti binari.
E’ atteso il confronto tra le parti che cerca l’allenatore, che avrebbe gradito una comunicazione più personale per quanto riguarda la scelta di esercitare l’opzione prevista dal contratto, con un incontro che gli avrebbe fatto sicuramente più piacere e che gli avrebbe garantito maggior stima nei suoi confronti dopo un’annata incredibile. Dunque, sono state le maniere il nocciolo della discordia tra le parti, una conseguenza alla quale teneva molto e che non sta facendo sentire i tifosi particolarmente tranquilli.
L’addio sembra da escludere ma nel calcio, si sa, non si può mai sapere; per questo attenzione ai possibili piani B in caso di una rottura che in questo momento non è impossibile. Come riferisce il quotidiano, Conte, De Zerbi e Italiano sono i primi nomi da contattare in caso di rivoluzione.