Dopo la sospensione per due settimane da parte del club, è chiaro che la Pulce non rinnoverà il contratto con la società francese: dove andrà?
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A Parigi è scoppiato il caso Leo Messi. L’argentino è stato sospeso dal club per essere andato due giorni in Arabia Saudita, per questioni di sponsor. Il viaggio non era autorizzato dalla società che ovviamente è andata su tutte le furie e ha deciso di mettere fuori rosa il miglior calciatore dell’ultimo Mondiale per due settimane. Messi quindi non giocherà, non si allenerà e non riceverà lo stipendio in questo arco di tempo.
Questa sembra essere quindi la pietra tombale tra il Psg e la Pulce. Il suo contratto terminerà a giugno e con ogni probabilità non verrà rinnovato. L’amore tra Parigi, il Psg, i suoi tifosi e l’argentino non è mai scoppiato: il campione del mondo non ha offerto, specialmente in Europa, le prestazioni che la società si aspettava e già da qualche mese l’ipotesi dell’addio si faceva sempre più concreta. Questo ennesimo screzio, sicuramente il più pesante, sa un po’ di ufficialità. Messi ha già in mente il suo futuro e le pretendenti non mancano, ma quale sarà la scelta che il classe 1987 deciderà di prendere?
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Il sogno di tutti gli appassionati è quello di un suo ritorno a Barcellona. L’addio è stato strano, traumatico, senza preavviso e in una conferenza stampa piena di lacrime. Il presidente Laporta ha già detto più volte che la sua intenzione è quella di riportarlo in Catalogna, ma il suo arrivo non è così semplice, vista anche la situazione economica grottesca in cui naviga il club. Anche la Mls spinge per averlo: nel 2026 si terranno i Mondiali negli Stati Uniti e sicuramente avere il miglior giocatore dell’ultimo ventennio nel proprio campionato, per giunta da campione del mondo in carica, non può che essere un motivo di orgoglio oltre che testimonial d’eccezione.
E poi c’è l‘Arabia. Alcuni mesi fa arrivò una proposta choc da 400 milioni l’anno alla Pulce, cifre senza alcun senso logico. Gli sceicchi vorrebbero ricomporre la rivalità con Cristiano Ronaldo nel proprio campionato, ma questa non sembra la scelta preferita dell’argentino che vorrebbe rimanere ancora qualche anno al top del calcio mondiale. Per questo è nata la possibilità di un suo trasferimento nella “società satellite” del mondo arabo in Premier League: il Newcastle. I Magpies l’anno prossimo disputeranno con ogni probabilità la Champions League e questo non può che essere un buon punto di partenza per convincere il sette volte Pallone d’Oro.