God Of War, il gioco di Kratos continua a deliziare gli utenti: scopriamo perché con il nuovo aggiornamento che rivoluziona il gioco.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Dopo l’enorme successo avuto con il rilascio del gioco, God Of War torna a far parlare di sé con un importante aggiornamento rilasciato nei giorni scorsi. Tra le tante novità, Sony ha annunciato che sarà disponibile il New Game Plus (NG+) e tutta una serie di accorgimenti inerenti le armature.
La novità sostanziale è che si può iniziare nuovamente il gioco con tutti i potenziamenti a disposizione: in questo modo, ricomincerete da capo con tutti i progressi salvati nelle precedente partita e affronterete ondate di mostri ad un livello avanzato per migliorare le vostre combo.
Saranno comunque possibili nuovi equipaggiamenti, un livello massimo maggiore e nuovi incantesimi: dunque, a disposizione ecco nuove opzioni di gioco aggiuntive con alcune particolarità da sottolineare: difatti, come annunciato dal blog di Playstation, le frecce soniche e stregate (oltre alla lancia Draupnir) non saranno disponibili fino al momento in cui non si sbloccheranno con la storia.
Tra i nuovi equipaggiamenti, ecco l’armatura dell’orso nero, l’armatura spartana, l’armatura di Ares e l’armatura di Zeus, tutte caratteristiche e con nuovi aspetti da combinare. Inoltre, è disponibile anche il nuovo scudo aspide spartano e il nuovo livello massimo che permetteranno ulteriori livelli di progressione. Sarà possibile anche avere a disposizione nuovi incantesimi acquistabili con monete d’oro, che vi permetteranno di combinare più vantaggi sulle armature e sugli scudi.
Dunque, l’aggiornamento prevede delle novità davvero interessanti e tante altre opzioni per garantire un’esperienza di gioco ancora più coinvolgente e incredibile, sempre livellata verso l’alto e sempre più difficile. Inoltre, una delle chicche è l’ingrandimento dell’Arena di Niflheim con cui sarà possibile giocare con nuovi nemici insieme a vari personaggi, tra cui Brok, Sindri, Angrboda, Ingrid, Thor e Thrúd!