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Formula 1

Formula 1, addio esultanze: nuovo divieto della FIA, piloti senza parole

Fine di una tradizione che durava decenni in Formula1, la FIA cambia tutto, addio ad alcune delle scene più ironiche di sempre!

Formula 1 (foto instagram)

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Il mondo della Formula1 sta attraversando un momento di cambiamento, e non solo per le nuove monoposto o le sfide tecnologiche che i team devono affrontare. La FIA ha infatti deciso di cambiare il regolamento anche per quanto riguarda le celebrazioni sul fine gara, mettendo fine ad una delle tipicità che abbiamo visto per anni e anni in ogni finale di gara sulla 4 ruote e non solo.

Niente meccanici sporti dal muretto per esultare nell’ultimo giro, sanzioni severe per i trasgressori!

esultazioni F1 (foto instagram)

Questa decisione ha suscitato molte reazioni da parte dei fan e degli addetti ai lavori, ma la FIA ha spiegato che la nuova norma è stata introdotta per motivi di sicurezza. Infatti, durante le celebrazioni a fine gara, i meccanici spesso si spingono oltre il muretto di protezione per festeggiare l’arrivo del loro pilota, mettendo a rischio la propria incolumità e quella degli altri.

La nuova norma prevede che i meccanici dovranno rimanere dietro al muretto di protezione e festeggiare solo quando il pilota ha fermato la macchina nel parco chiuso. In caso contrario, potrebbero essere sanzionati con multe o penalizzazioni anche pesanti.

Questa decisione ha suscitato diverse reazioni, con molti che la vedono come una limitazione alla spontaneità e all’emozione delle celebrazioni a fine gara. Altri, invece, non vorrebbero rinunciare ad una tradizione che va avanti ormai da sempre, tuttavia, la FIA ha sottolineato che la sicurezza dei meccanici e degli altri membri del team è una priorità assoluta e che questa nuova norma non sarà assolutamente rivista.

La nuova regola potrebbe avere anche un impatto ai fini della classifica, i team dovranno ora valutare bene le proprie mosse, infatti, qualora decidessero di infrangere tale norma, potrebbero ricevere una multa, che inevitabilmente influirebbe sul budget cap, oppure sanzioni di punteggio, che andrebbero a rovinare direttamente la classifica.

Dovremo quindi farci l’abitudine, non vedremo più le esultanze dei meccanici dal muretto, o almeno non tutti! Si perché verso il finale di stagione, qualora la Red Bull avesse mantenuto questa rotta, il margine di vantaggio potrebbe essere davvero ampio, tanto da permettere ai meccanici addirittura di potersi permettere qualche penalità, togliendosi comunque lo sfizio di festeggiare, magari la vittoria del mondiale stesso con diverse gare di anticipo.

Mariano Orlacchio