Esonero Allegri, ultim’ora da brividi: tifosi senza parole

Esonero Allegri, fiducia a tempo: tecnico nuovamente a rischio. L’allenatore è nuovamente sulla graticola: ecco che cosa può succedere. 

Max Allegri esonero
Max Allegri (Ansa)

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Ora Allegri rischia. Nuovamente. A dispetto delle dichiarazioni di Nedved (”Non è mai stato messo in discussione”), il tecnico è nuovamente sulla graticola e a rischio esonero. I tifosi non ne possono più, la proprietà sembra essersi definitivamente convinta e ora è solo una corsa contro il tempo per cercare di capire quale sarà il momento giusto per agire.

La situazione è particolare, meno drastica rispetto all’inizio ma pur sempre pericolante e non consona agli standard bianconeri: il gioco latita, l’atteggiamento è discutibile e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Quando sembrava in ripresa, ecco ricapitolare in maniera inerme e senza mordente. Inaccettabile per una tifoseria da sempre molto esigente e abituata fin troppo bene.

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Esonero Allegri, fiducia a tempo: che cosa può succedere

Max Allegri esonero
Max Allegri (Ansa)

Come riporta il ‘Corriere dello Sport’, la sconfitta contro il Milan ha acuito un malumore dilagante che si era attenuato con le due vittorie su Bologna e Maccabi Haifa. Ora la trasferta di Champions in Israele e il derby contro il Torino devono riportare i bianconeri in alto, pena una nuova contestazione e nuovi drammi sportivi da infliggere ad Allegri con la più catastrofica delle decisioni: l’esonero. Soluzione, forse, inevitabile vista la difficile situazione.

L’hashtag #AllegriOut spopola nel web, il clima nell’ambiente non è dei migliori e tutte le soluzioni provate dal tecnico non stanno dando i frutti sperati. Probabilmente la soluzione più ovvia ed immediata per la sterzata definitiva è il cambio di allenatore, un’opzione ritardata il più possibile per motivi economici ma che a novembre potrebbe trovare terreno fertile se la situazione dovesse persistere.

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Fiducia a tempo fino alla pausa per il mondiale, quando saranno tirate le somme per capire come rimediare e soprattutto con chi. Gli alibi delle assenze non reggono, nemmeno Pogba e Chiesa potrebbero riuscire da soli a fare la differenza. Serve una ventata di novità a 360° con un nuovo tecnico che dia nuova linfa vitale ad un gruppo e ad un ambiente ormai rassegnati; l’era Allegri è ormai a fine corsa e con essa tutte le peculiarità di un Allegri pensiero che non ha mai convinto fino in fondo.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.