Esonero Allegri, fiducia a tempo: tecnico nuovamente a rischio. L’allenatore è nuovamente sulla graticola: ecco che cosa può succedere.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Ora Allegri rischia. Nuovamente. A dispetto delle dichiarazioni di Nedved (”Non è mai stato messo in discussione”), il tecnico è nuovamente sulla graticola e a rischio esonero. I tifosi non ne possono più, la proprietà sembra essersi definitivamente convinta e ora è solo una corsa contro il tempo per cercare di capire quale sarà il momento giusto per agire.
La situazione è particolare, meno drastica rispetto all’inizio ma pur sempre pericolante e non consona agli standard bianconeri: il gioco latita, l’atteggiamento è discutibile e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Quando sembrava in ripresa, ecco ricapitolare in maniera inerme e senza mordente. Inaccettabile per una tifoseria da sempre molto esigente e abituata fin troppo bene.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Sostituto Allegri, il nuovo ds porta il profilo richiesto: nome clamoroso
Esonero Allegri, fiducia a tempo: che cosa può succedere
Come riporta il ‘Corriere dello Sport’, la sconfitta contro il Milan ha acuito un malumore dilagante che si era attenuato con le due vittorie su Bologna e Maccabi Haifa. Ora la trasferta di Champions in Israele e il derby contro il Torino devono riportare i bianconeri in alto, pena una nuova contestazione e nuovi drammi sportivi da infliggere ad Allegri con la più catastrofica delle decisioni: l’esonero. Soluzione, forse, inevitabile vista la difficile situazione.
L’hashtag #AllegriOut spopola nel web, il clima nell’ambiente non è dei migliori e tutte le soluzioni provate dal tecnico non stanno dando i frutti sperati. Probabilmente la soluzione più ovvia ed immediata per la sterzata definitiva è il cambio di allenatore, un’opzione ritardata il più possibile per motivi economici ma che a novembre potrebbe trovare terreno fertile se la situazione dovesse persistere.
POTREBBE INTERESSARTI >>> Addio Allegri, retroscena clamoroso: ”Giocatori stanchi di lui”
Fiducia a tempo fino alla pausa per il mondiale, quando saranno tirate le somme per capire come rimediare e soprattutto con chi. Gli alibi delle assenze non reggono, nemmeno Pogba e Chiesa potrebbero riuscire da soli a fare la differenza. Serve una ventata di novità a 360° con un nuovo tecnico che dia nuova linfa vitale ad un gruppo e ad un ambiente ormai rassegnati; l’era Allegri è ormai a fine corsa e con essa tutte le peculiarità di un Allegri pensiero che non ha mai convinto fino in fondo.